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Crolla la cassa integrazione: -77,3%. Domande di disoccupazione in calo:-15%

Torna a sorridere l’universo lavoro, secondo l’Inps: a marzo sono state presentate in totale 118.786 domande di disoccupazione, il 15,5% in meno rispetto alle 140.571 dello stesso mese del 2014. Bene anche la Cig: -36,9% su anno e crolla quella in deroga: -77,3%.
A cura di Biagio Chiariello
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Una buona notizia sul fronte cassa integrazione. L'INPS fa sapere che ad aprile sono state autorizzate complessivamente 61 milioni di ore di CIG, con un calo del 36,9% rispetto ad aprile 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state 96,7 milioni. A pesare è soprattutto il crollo della cig in deroga, che perde il 77,3% sull'anno, secondo i numeri dell’istituto nazionale di previdenza. Nonostante ciò, nel confronto col precedente mese di marzo 2015 i dati destagionalizzati sottolineano nel contempo un aumento, con una variazione congiunturale del +3,6%. Nel dettaglio, le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono scese del 13,6% rispetto allo scorso anno, soprattutto nel settore industria e, in misura maggiore, in quello dell'edilizia, mentre quelle di cassa integrazione straordinaria (CIGS) hanno mostrato una diminuzione tendenziale del 32,8%.Considerando solo gli interventi in deroga, l’Inps ricorda che "come noto risentono dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti": in particolare le ore autorizzate ad aprile sono state 4,2 milioni. Nello stesso periodo del 2014 era 18,6 milioni.

Passando all’analisi dei dati relativi alla disoccupazione, l’Inps evidenzia che nel mese di marzo 2015 sono state presentate 86.316 domande di Aspi (Assicurazione sociale per l'impiego), 27.846 domande di mini ASpI (indennità di disoccupazione), 263 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 4.361 domande di mobilità, per un totale di 118.786 domande, il 15,5% in meno rispetto alle 140.571 del mese di marzo 2014. Sempre l’ente di previdenza italiano ricorda che dal 1° gennaio 2013 sono in vigore le prestazioni ASpI e mini ASpI. Pertanto, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 vengono ancora considerate come disoccupazione ordinaria mentre, per quelli avvenuti dal 1° gennaio 2013, le domande vengono considerate come ASpI e mini ASpI.

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