Costa Concordia, trovato teschio e resti umani sul relitto

Un teschio e dei resti umani sono stati trovati oggi sul relitto della Costa concordia che sta per essere smantellata nel porto di Genova. Dopo il ritrovamento da parte dei vigili del fuoco, impegnati a cercare i resti dell'unico disperso del disastro della Concordia, Russel Rebello, è stata subito allertata la Procura di Genova. Il magistrato di turno Federico Manotti appena informato ha immediatamente disposto il sequestro dei resti per individuarne il dna e stabilire a chi appartengono. Sul posto, sul ponte tre del relitto della Concordia, sono subito giunti i carabinieri della squadra rilievi che hanno immediatamente messo sotto sequestro i reperti. Le squadre impegnate nelle ricerche del disperso Russel Rebello si erano concentrate proprio nella zona poppiera del ponte tre dove era più probabile potesse trovarsi il cameriere indiano nel momento in cui la Concordia affondava davanti all'isola del Giglio. Al momento però non è detto che i resti ritrovati, per la precisione un teschio e parti di una mano, siano di Rebello, anche perché in quella stessa area della nave venne ritrovato anche il cadavere mutilato di un'altra dispersa, Maria Grazia Trecarichi, una delle ultime vittime ad essere stata recuperata.

Analisi sui resti umani trovati sulla Concordia

"Nel corso delle attività di ricerca all'interno della nave Concordia e precisamente sul ponte tre, i sommozzatori dei vigili del fuoco  hanno individuato alcuni resti ossei", si legge in una nota diffusa dalla struttura del commissario delegato, e in cui viene spiegato che "A breve inizieranno le attività di repertazione e le analisi, il cui esito si attende per i prossimi giorni".  Del ritrovamento "sono stati informati i familiari di Russel Rebello e della stessa signora Maria Grazia Trecarichi poiché non si può escludere che i resti possano appartenere a lei. Ogni informazione appena disponibile verrà tempestivamente comunicata" sottolinea sempre la nota.