Cosa sono i missili Tomahawk esplosi dagli USA sulla base militare siriana
La scorsa notte 59 missili da crociera sono stati lanciati dai cacciatorpedinieri USS Porter e USS Ross nel Mediterraneo orientale verso la base aerea di Shayrat, nella provincia occidentale di Homs, in risposta all'attacco con agenti chimici avvenuto pochi giorni fa a Idlib, attacco che gli Stati Uniti attribuiscono al regime di Damasco, sostenuto dalla Russia. Ma cosa sono i missili Tomahawk? Si tratta di armi utilizzate per la prima volta nel 1991 durante l'operazione Desert Storm in Iraq. In un primo momenti concepito come un missile a medio-lungo raggio, oggi viene lanciato principalmente da piattaforme in mare. Il Tomahawk è capace di sfrecciare rapidamente a 800 chilometri orari, ed è dotato di un sistema guida che lo mantiene sul bersaglio con l'ausilio di un radar-altimetro.
Molto preciso, segue una traiettoria computerizzata, ed è in grado di modificare rapidamente la sua traiettoria. Viene considerato dagli esperti molto affidabile in quanto si avvale del sistema elettro-ottico Digital Scene Matching, una piccola telecamera che confronta le immagini riprese con quelle immagazzinate nella memoria del Tercom. Qualora venga notata qualche discrepanza fra i dati in memoria e le riprese della telecamera, il sistema di guida dirige da un punto all'altro il razzo spesso con strettissime virate, brusche impennate e vertiginose picchiate. Se l'obiettivo non viene individuato il missile si autodistrugge.
Il Tomahawk è stato dunque progettato per essere un'arma ad alta precisione. Eppure, dei 59 lanciati stanotte solo 23 hanno raggiunto la base siriana di Shayrat, mentre la sorte degli altri 36 è sconosciuta. A renderlo noto durante una conferenza stampa il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov. "Il 7 aprile dalle 3.42 alle 3.56 dell'orario di Mosca dal Mar Mediterraneo a largo di Creta 2 cacciatorpedinieri della Marina americana ("Ross" e "Porter") hanno sparato 59 missili da crociera "Tomahawk" contro la base aerea siriana di Shayrat (provincia di Homs). Secondo mezzi russi di controllo oggettivo, hanno colpito la struttura militare siriana 23 missili. Non si sa dove siano caduti i restanti 36 missili".
