Condannato per abusi sui figli, scagionato dopo 17 anni: costretti dalla madre a mentire

Dopo 17 anni di processi, sentenze e carcere è finto l'incubo di Saverio De Sario, l'uomo di origine sarda che era stato condannato in via definitiva a 11 anni di carcere per abusi sessuali sui figli. La Corte d'Appello di Perugia infatti ha assolto l'uomo nel  processo di revisione del caso avviato dopo che i figli  hanno ritrattato la loro versione spiegando di essere stati costretti dalla madre a mentire. Proprio le testimonianze dei ragazzi, che all'epoca dei fatti avevano 9 e 12 anni, avevano portato alla condanna del genitore per un reato gravissimo che era diventato per lui anche  un marchio di infamia. I due, oggi rispettivamente di 24 e 27 anni, avevano ritrattato l'intero loro racconto due anni fa, sostenendo di aver fornito quella versione per assecondare la madre che si era separata dal padre, facendo così scattare il processo di revisione.

La loro prima versione ribadita durante il processo in tribunale a Oristano, portò alla condanna a 10 anni di carcere per Saverio De Sario che aveva sempre proclamato la sua innocenza. La condanna era diventata definitiva nel 2015 e per Saverio De Sario si erano aperte le porte del carcere di massima di sicurezza di Sassari e poi quelle del carcere di Terni. A sostegno della revisione del processo anche un memoriale che il figlio maggiore aveva scritto durante la sua permanenza in una comunità a Brescia nel quale raccontava veramente come erano andate le cose ma che non venne mai preso in considerazione dagli educatori della struttura

"La Giustizia ha trionfato. Siamo contentissimi" ha commentato li legale di De Sario. l'avvocato Massimiliano Battagliola. "Non ci speravamo più, dopo 17 anni siamo riusciti a far emergere la verità" ha commentato il figlio Gabriele dopo la lettura della sentenza della Corte d'Appello di Perugia. Lacrime e abbracci tra il padre e i due figli che hanno l'uscita del padre  davanti al carcere di Terni. "Io sono fortunato. Sono uscito da questo incubo avendo la consapevolezza di avere la coscienza a posto, ma penso anche a quanta gente non ha avuto la mia fortuna e si trova davanti una montagna senza via di uscita" ha commentato Saverio De Sario, aggiungendo: "È una giornata speciale molto attesa. È finito un incubo. Sono contento di avere i miei figli e i miei familiari sempre accanto, poi piano rimetteremo a posto il resto delle cose".