Catanzaro, prete a giudizio: “Abusi su 15 minorenni”
Avrebbe abusato di una quindicina di ragazzi, tutti di età inferiore ai 14 anni. Con questa accusa don Roberto Mastro, ex parroco di Belcastro, comune calabrese di 1400 abitanti, è stato rinviato a giudizio dal gup di Catanzaro. Il sacerdote avrebbe abusato dei ragazzini che frequentavano la parrocchia di San Michele Arcangelo, a Belcastro. Il gup di Catanzaro ha accolto la richiesta della Procura e delle parti civili (tra cui il Comune di Belcastro) che si sono costituite contro l’ex sacerdote, che sarà processato dal Tribunale per violenza sessuale sui minori. Il gup ha invece respinto la richiesta di costituirsi parte civile da parte della Curia che, in un primo momento, aveva garantito l’assistenza legale al parroco imputato. Ma la Curia arcivescovile di Crotone-Santa Severina ci sarà lo stesso perché citata come responsabile civile. Nel caso in cui don Roberto sarà condannato sarà obbligata a risarcire eventuali danni alle vittime.
I ragazzini hanno raccontato ai carabinieri le attenzioni ricevute dal parroco e le violenze subite – L'inchiesta che ha portato al processo per il religioso fu avviata dopo la denuncia presentata dai genitori di una delle presunte vittime. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 10 aprile quando, in aula, dovrà comparire don Roberto. Nella fase delle indagini preliminari, si è svolto anche un incidente probatorio in occasione del quale sono state raccolte le testimonianze delle vittime. I ragazzini hanno raccontato ai carabinieri le attenzioni ricevute dal sacerdote e le violenze che avrebbero subito fino all’11 dicembre 2010, quando don Roberto si è allontanato dal paesino della Calabria. Da allora nessuno avrebbe più avuto sue notizie: pare che il sacerdote si sia chiuso in una struttura religiosa a Roma dove non avrebbe contatti con l’esterno.
