Case, in cinque anni i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14%

I prezzi delle abitazioni in Italia continuano a scendere anche se in misura più contenuta rispetto al recente passato. Lo rivela l'Istat nelle sue stime preliminari sui prezzi delle abitazioni nel nostro Paese relative al secondo trimestre del 2015. Secondo l'istituto di statista, infatti, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento diminuisce dello 0,1% nel periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente e del 3% nei confronti dello stesso periodo del 2014. La flessione dei prezzi riguarda sia le abitazioni nuove, per le quali si registra un -0,3% rispetto al primo trimestre 2015 e un -20% rispetto allo stesso trimestre del 2014, sia di quelle esistenti, per le quali c'è un -0,1% su base congiunturale e un -3,5% su base annua. In media, nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 3,3% (-2% per quelle nuove e -3,8% per quelle esistenti).

In base a questi dati siamo di fronte ad una riduzione dei prezzi delle abitazioni del 14% ripesto a quelli del 2010. Secondo l'Istat però "pur persistendo un quadro di generale flessione dei prezzi delle abitazioni, continua la progressiva, seppur lenta, riduzione dell'ampiezza delle diminuzioni tendenziali, grazie soprattutto alla minore flessione dei prezzi delle abitazioni esistenti". Un dato che sembra indicare un ripresa del mercato immobiliare italiano. A riprova di questo l'istituto di statistica ricorda che, in termini di numero di compravendite del mercato immobiliare residenziale, nel secondo trimestre di quest'anno si è registrato un incremento dell'8,2% su base annua stando ai dati diffusi dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.