Carlo Taormina: “Ilaria Alpi era in Somalia in vacanza”

E' polemica per le parole dell'avvocato Carlo Taormina, l'uomo che diresse i lavori della Commissione Parlamentare d'Inchiesta per il duplice omicidio di Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio in Somalia mentre stavano realizzando un’inchiesta sul traffico di rifiuti internazionale. Taormina, infatti, ha dichiarato che Ilaria Alpi si trovava nel paese africano in vacanza. Naturalmente le sue parole non sono passate inosservate, in particolar modo perché ieri ricorreva il ventesimo anniversario della morte dei due reporter della Rai. Tra coloro che hanno attaccato l'avvocato anche Roberto Saviano, che ha twittato: "Che Carlo Taormina abbia diretto la Commissione parlamentare d'inchiesta Ilaria Alpi è una vergogna senza fine". E poi: "Taormina disse che Ilaria era andata in Somalia in vacanza. Il ricordo del suo lavoro, oggi, è la risposta a questa Italia. La peggiore". L'avvocato ha risposto a stretto giro: "Se lei insiste, chiunque sia, sarò costretto a querela. Vuole provare a scusarsi?".

L'avvocato, che ieri sera ha partecipato alla trasmissione di Rai3 condotta da Andrea Vianello "La Strada della Verità", se l'è presa anche con autori del programma e ospiti in studio: "L'obiettività di Rai 3 è sempre quella comunista. Tutti i sinistri sono in studio e per la Commissione che accertò la verità nessuno parla". "Ridurre a comunisti – è la risposta di un utente di twitter – quelli che cercano la verità non cambia i dati di fatto". E ancora: "Dovrebbe avere la decenza di tacere"; "vergognati", "mi vergogno di essere sua concittadina"; "sempre in cerca di pubblicità, non perde occasione".