Busta esplosiva all’ambasciata francese a Roma: si segue la pista anarchica

Paura mercoledì all'ambasciata francese a Roma quando un'impiegata della sede diplomatica ha aperto una delle tante lettere recapitate la mattina ma è stata investita da una fiammata improvvisa che le ha sfiorato il volto e le mani. L'inquietante episodio è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando il plico esplosivo è stato aperto dall'addetta alla portineria che stava smistando la posta di palazzo Farnese. Dopo la fiammata della piccola busta, all'ambasciata di Francia è scattato subito l'allarme generale. Gli uomini addetti alla sicurezza della sede diplomatica hanno fatto evacuare tutto l'edificio, mentre la donna investita dalla fiammata, sotto shock, è stata immediatamente trasportata in ospedale per accertamenti. Fortunatamente per lei solo un grande spavento ma niente lesioni o ferite.

Sul fatto indagano ora gli agenti della Digos e l'antiterrorismo. Dai primi accertamenti sull'involucro si è stabilito che nella lettera, una busta gialla di quelle per raccomandate, vi era un innesco artigianale e una modica quantità di polvere esplosiva. Probabilmente chi l'ha confezionata non voleva provocare troppi danni ma sicuramente scatenare la paura. Per ora comunque nessuno ha ancora rivendicato l'attacco e gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, ma le modalità dell'attentato fanno ritenere che dietro l'episodio possa esserci una matrice anarchica. Ora gli investigatori stano concentrando la loro attenzione sul mittente per cercare di capire da dove è stata spedita la busta esplosiva.