Bologna, bimba di 10 mesi grave in ospedale: nelle urine tracce di cannabis

Una bambina di dieci mesi è ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna dalla notte tra lunedì e martedì. Sono stati i suoi genitori, una coppia di trentacinquenni residenti in un paese dell’Appennino, a chiamare il 118 quando hanno visto che la loro bambina stava male. La piccola è stata portata in ospedale in stato catatonico: come scrive il quotidiano “Il Resto del Carlino”, che ha riportato la notizia, la bimba era paonazza e non reagiva e i sintomi facevano pensare a un’intossicazione. Ma quello che poteva sembrare un incidente domestico, all’esito dei primi esami si è dimostrato molto peggio: nelle urine i medici hanno riscontrato la presenza del principio attivo della cannabis. Non si può stabilire se derivino da inalazione o ingestione. Le condizioni della bambina, ora ricoverata nel reparto di Pediatria, inizialmente erano molto serie ma ora appaiono in miglioramento.

Perquisizione a casa dei genitori della bambina – Da quanto emerso i genitori non avrebbero saputo spiegare cosa è accaduto. Della vicenda sono stati informati la Procura della Repubblica, la Procura e il Tribunale per i minorenni e sul caso indagano i Carabinieri della Compagnia di Vergato, che hanno fatto anche una perquisizione in casa della coppia. Il padre della piccola ha precedenti di polizia per reati di droga. Gli investigatori lavorano su un'ipotesi di imprudenza e negligenza da parte di qualcuno. Non è la prima volta che un bambino finisce in ospedale dopo aver ingerito droga: due casi simili, solo negli ultimi mesi, a Torino e a Palermo. In entrambi i casi sono finiti in ospedale dei bambini di appena otto mesi.