Berlusconi ai giovani del Pdl: “Con la mia decadenza addio appoggio al governo”
E' ormai una certezza: in caso di decadenza di Silvio Berlusconi, il Cavaliere toglierà il suo appoggio al governo, ignorando gli appelli più volti fatti dall'ex delfino Angelino Alfano. Ad annunciarlo è stato proprio l'ex premier in un incontro con i giovani del Pdl organizzato da Daniela Santanché: "È incredibile che un partito alleato al governo con noi voglia far fuori il leader di questo partito – ha ribadito il Cav – Come possono chiedere ai nostri ministri e ai senatori di continuare a collaborare al governo quando loro si rendono responsabili di un assassinio politico, dell’omicidio politico del leader del Pdl. Vogliono eliminare chi è stato un ostacolo per vent’anni alla presa definitiva del potere da parte della sinistra. Faccio di tutto per l’unità. Ma come si può continuare a collaborare al governo con i miei carnefici?". Più chiaro di così Berlusconi non poteva essere. "Da noi ci sono i cinque ministri che amano fare i ministri, diversamente, ci sono i senatori che godono del titolo nobiliare di senatori che, dopo sette mesi, temono di non essere rimessi in lista. Tutto è comprensibile. Immaginate il dolore che mi attanaglia, faccio di tutto per tenere uniti i moderati da vent’anni, che sono la maggioranza. Poi – dice l’ex premier – arriva sempre qualcuno che divide".
Ma l'incontro con i giovani del Pdl è stata anche l'occasione per parlare del futuro di Forza Italia. Ma prima il Cavaliere ha rotto il ghiaccio raccontando barzellette, poi ha toccato i temi dell’attualità politica e ha risposto ad alcune domande. Infine, si è messo in posa per una foto ricordo con ciascuno dei ragazzi. "Mi ha sorpreso che sul futuro si sia detto molto pessimista – racconta Gianluca Ceccarese, studente 19enne di giurisprudenza – ha detto di non vedere vie d’uscita e ci ha consigliato di andare a fare esperienze all’estero". Sui contenuti politici, riferisce ancora Gianluca al Corriere, "tutti i ragazzi gli chiedevano di rompere con il governo e cacciare i ministri. Ma lui è sempre stato molto cauto e ha sottolineato la necessità di valutare attentamente cosa fare, per il bene dell’Italia".
L'ex premier ha anche scherzato sulla sua età (77 anni): "Dovrei essere in pensione già da tredici anni: pensavo di sedermi sulle panchine dei giardinetti pubblici ma sono ancora qui, giovane nel cuore e nei propositi e determinato ancora una volta a scendere in campo per questa meravigliosa parola laica che è la difesa della libertà". Non è mancato un commento su Matteo Renzi: "Renzi è un opportunista, sta imbarcando tutti e non cambierà nulla", avrebbe detto il Cavaliere, secondo quanto riferito da più di un partecipante. "Ma gli italiani, vendendolo tutti i giorni in tv, iniziano a conoscerlo per quello che è e infatti nei sondaggi inizia a calare…". Infine ai falchetti del Pdl Berlusconi ha annunciato: i club della “nuova” Forza Italia si chiameranno Forza Silvio.