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Beppe Grillo elenca le risorse per il reddito di cittadinanza: “I soldi ci sono”

Il leader del Movimento 5 Stelle elenca uno ad uno i risparmi di spesa che garantirebbero le risorse per il reddito di cittadinanza.
A cura di Redazione
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Vi abbiamo più volte rendicontato sulla proposta del Movimento 5 Stelle: un reddito di cittadinanza (che tecnicamente è un reddito minimo garantito) di 780 euro al mese, o in ogni caso di una integrazione fino a 9360 euro annui, come misura per il contrasto alla povertà. In soldoni, se la proposta dei 5 Stelle diventasse legge, “lo Stato garantirà ad ogni nucleo familiare il raggiungimento, anche tramite integrazione, di un reddito minimo in ordine alla soglia di povertà relativa, che per il momento è quantificata in 780 euro mensili netti (e sarà poi aggiornata in base al livello della soglia di povertà relativa stabilito dall’ISTAT)”.

Ad essere oggetto di maggiori polemiche era la parte che riguarda le coperture, stante il fatto che la proposta comporterebbe costi per circa 17 miliardi di euro (per la verità anche su tale cifra permane un certo scetticismo). Così, dopo qualche botta e risposta (in particolare con il responsabile economico del Partito Democratico Taddei), Beppe Grillo rompe gli indugi e annuncia di voler mettere nero su bianco il dettaglio delle fonti da cui arriveranno le risorse: “Le coperture pari a 16.961.000.000,00 € ci sono e sono state certificate una ad una al contrario dei numeri di aria fritta sulla crescita del Pil o della disoccupazione forniti a giorni alterni dal governo”.

Per ora ci sono solo le voci, nei prossimi giorni saranno diffusi i dettagli:

RISPARMIO DI SPESE ATTUALI MEDIANTE ACQUISTO CENTRALIZZATO CONSIP
Tagli alle spese delle PA mediante la centralizzazione degli acquisti. Ogni oggetto acquistato dalla Pubblica amministrazione dovrà avere lo stesso prezzo da Aosta a Bari e da Udine a Palermo
€ 5.000.000.000

TAGLI SPESE MILITARI
Tagli alle spese militari relativi ad investimenti pluriennali per sistemi d'arma. Con questo taglio si destinano al reddito di cittadinanza le risorse prima destinate all'acquisto degli F35
€ 2.500.000.000

CANONI RICERCA SUGLI IDROCARBURI
Aumento canoni per attività di ricerca e contivazione idrocarduri in Italia.
In questo modo scegliamo di finanziare una parte del reddito di cittadinanza con l'aumento di quanto debbono pagare le multinazionali per la ricerca di gas e petrolio
€ 2.500.000.000

RIDUZIONE DELLA PERCENTUALE DI DEDUCIBILITA' DEGLI INTERESSI PASSIVI PER BANCHE ED ASSICURAZIONI
Aumento di entrate a carico dei bilancio di banche ed assicurazioni
€ 900.000.000

AUTO AZIENDE OSPEDALIERE
Eliminazione delle auto blu delle aziende ospedaliere non strettamente indispensabili ai servizi sanitari
€ 800.000.000

RIDUZIONE PENSIONI D'ORO
Contributo di solidarietà sulle pensioni d'oro con aliquote progressive in base all'entità della pensione. Si richiede un contributo progressivo sulle pensioni più alte
€ 700.000.000

AUMENTO DELL'ALIQUOTA DEL PREU (Prelievo Erariale Unico)
Tassazione gioco d'azzardo per una aliquota a carico dei concessionari dei giochi. Si aumentano le tasse sul gioco d'azzardo
€ 600.000.000

8 PER MILLE IRPEF NON DESTINATO
Acquisizione al Fondo per il reddito di cittadinanza della quotadell'8 per mille delle dichiarazioni IRPEF non destinato dai contribuenti. Il vincolo di destinazione può essere limitato alla sola parte dell'8 per mille non optato destinata allo Stato. Ogni cittadino potrà quindi contribuire al reddito di cittadinanza: non destinando l'8 per mille nella dichiarazione dei redditi
€ 600.000.000

SOPPRESSIONE ENTI INUTILI
Soppressione di tutti gli enti pubblici non economici. Va altresì prevista una serie di deroghe come nel caso delle federazioni sportive e degli enti operanti nel settore della cultura
€ 400.000.000

TAGLIO CONSULENZE PA
Taglio alle spese sostenute dalle PA per consulenze.
€ 300.000.000

ABOLIZIONE FONDI SOCIAL CARD
La social card verrebbe sostituita in pieno dal reddito di cittadinanza. E' per questo che possiamo superarla.
€ 299.000.000

CONCESSIONI AUTOSTRADALI
Si propone l'aumento della percentuale del canone annuo a carico concessionari autostradali al netto di qualsiasi aumento dei pedaggi
€ 140.000.000

TAGLI AUTO BLU
Riduzione del montante complessivo delle spese sostenute dalle PA per un montante complessivo non inferiore a 100 milioni di euro annui. Si stabilisce una ulteriore riduzione delle auto blu al fine di prevedere un risparmio non inferiore a 100.000.000 di euro annui
€ 100.000.000

RIDUZIONE AFFITTI PA
Tagli alle spese delle PA per affitti di immobili. Si stabilisce di razionalizzare l'utilizzo degli immobili di proprietà pubblica al fine di ridurre di almeno 100 milioni pubblica per locazioni
€ 100.000.000

IMU CHIESA
Eliminazione esenzione del pagamento dell'IMU, della TASI e della TARES sugli immobili di proprietà della Chiesa con esclusione dei luoghi di culto. La Chiesa pagherà le tasse sugli immobili, tranne che per quelli destinati al culto
€ 100.000.000

TAGLI ORGANI COSTITUZIONALI
Taglio della dotazione degli organi costituzionali ad esempio la presidenza della repubblica, il governo, il parlamento e la corte costituzionale
€ 62.000.000

RIDUZIONE DELLE INDENNITA' PARLAMENTARI
Riduzione dell'importo dell'indennità dei parlamentari in misura non superiore a 5.000 euro lordi.
€ 60.000.000

EDITORIA
Estinzione del fondo straordinario sostegno all'editoria su cui ci sono, nel 2015, circa 28 milioni di euro. Eliminazione di ogni contributo pubblico all'editoria
€ 51.000.000

TAGLIO FINANZIAMENTI PARTITI
Taglio del finanziamento pubblico ai partiti che i Governi Letta-Renzi hanno fatto finta di tagliare
€ 45.000.000

DIVIETO CUMULO PENSIONI
Non è quantificabile il gettito, stimato in qualche decina di milioni di euro. Divieto comunque di percepire più di una pensione
€ 40.000.000

ELIMINAZIONE CONTRIBUTI STATALI PER LE INTERCETTAZIONI
Eliminazione della tassa che lo Stato deve pagare alle compagnie telefoniche per effettuare intercettazioni con finalità investigative
€ 5.000.000

TAGLI SPESE MILITARI +
Gli articoli 586, 992, 2229 e 2230 del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, vengono abrogati. Si prevede la soppressione di alcune spese militari
TAGLI FONDI FINANZIAMENTO AI PARTITI +
Abolizione del trasferimento ai partiti del 2 x mille destinato dai contribuenti IRPEF.
TAGLI BANCA ITALIA +
La BI è indipendente nell'esercizio della gestione delle sue finanze, quindi non si può prevedere per legge un obbligo di versare quote di riserve o dividendi.
DIVIDENDO INPS PARTECIPAZIONI BANCA D'ITALIA
I dividendi percepiti dall'INPS sulle partecipazioni di banca d'Italia sono destinati al Fondo per il reddito di cittadinanza.
Queste ultime quattro voci assommano a circa un miliardo di tagli

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