Banche, Padoan critica la vigilanza Bce e annuncia accelerazione sulla bad bank italiana

"Il sistema bancario italiano è solido e più forte di quanto pensi il mercato", ne è convinto il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan che, nella conferenza stampa di chiusura del Forum internazionale di Davos, ha ricordato che sul caso dei recenti crolli dei titoli delle banche italiane in realtà ha pesato una "gestione della comunicazione poco accorta da parte della vigilanza Bce". Dopo le voci di nuovi controlli sule banche italiane, infatti, si è scoperto che in realtà si trattava di un provvedimento destinato a una quarantina di banche in tutta Europa e non avrebbe richiesto ulteriori accantonamenti da parte degli istituti di credito.

Ad ogni modo, come annunciato dallo stesso Padoan, sul caso banche il governo italiano è freneticamente impegnato a introdurrà nel più breve tempo possibile misure per favorire la cessione dei crediti deteriorati. Sulle banche "l'Italia ha un dialogo molto positivo con l'Ue e si attende una accelerazione riguardo alla soluzione del nodo delle sofferenze" ha dichiarato infatti il Ministro in una intervista a Bloomberg. "Al consiglio dei ministri della prossima settimana ci sarà un insieme di misure relative al sistema bancario" ha anticipato poi Padoan, rivelando che tra le misure è prevista anche "un'autoriforma del credito cooperativo" attraverso un'aggregazione di banche.

Prima però ci sarà il decisivo incontro tra il titolare delle Finanze e la commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager, in agenda martedì prossimo. Se arriverà il via libera definitivo dell'Europa, a metà della prossima settimana ci sarà il pacchetto di misure per risolvere il nodo delle sofferenze bancarie. Sui dettagli della cosiddetta bad bank però il Ministro non ha voluto dare dettagli, rest ail fatto che l'Ue vuole essere sicura che non ci siano aiuti di stato e non permetterà interventi troppo spimti.