270 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arrestato per aver tentato di uccidere quattro senzatetto a sprangate (VIDEO)

Un immigrato slovacco incastrato dai filmati per l’aggressione in piazza Piccapietra a Genova ai danni di quattro senza fissa dimora avvenuto nello scorso mese di gennaio. Si cercano ora i suoi complici, almeno 3 persone.
A cura di Redazione
270 CONDIVISIONI
Immagine

Stamane la Polizia di Stato di Genova ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale ligure a carico di un cittadino slovacco, pregiudicato, senza fissa dimora, per i reati di tentato omicidio premeditato pluriaggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L'uomo è ritenuto responsabile, insieme ad altre tre persone ancora non individuate, dell'animalesca aggressione ai danni di quattro senza fissa dimora, avvenuta nella notte del 25 gennaio scorso a Genova, in piazza Piccapietra. Le vittime, colpite nel sonno da numerosi e violentissimi colpi sferrati dagli aggressori con l'utilizzo di mazze, bastoni, manganelli e tubi innocenti e diretti al capo e all'addome, avevano riportato fratture multiple al viso, alle mani e alle braccia. L'arresto è stato reso possibile dall'analisi delle riprese video delle telecamere presenti nella zona, dall'acquisizione dei primi riscontri alle dichiarazioni testimoniali assunte, nonché dagli accertamenti di natura tecnica, effettuati su materiale biologico estratto da un passamontagna abbandonato da uno degli autori e rinvenuto poco distante dal luogo dell'aggressione, che risultava essere compatibile con quello del giovane slovacco.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti l'immigrato arrestato aveva contatti con persone gravitanti in provincia di La Spezia ed in Versilia ed aveva preso parte all'aggressione a causa di un litigio con due dei senza tetto, avvenuto nei giorni precedenti a Genova. L'uomo aveva poi continuato a far danni: il 15 luglio scorso le forze dell'ordine avevano avuto notizia del suo rientro in Italia a seguito di un arresto a Bologna determinto da una violenta aggressione ai danni di un passante con cui aveva avuto un alterco e che veniva colpito al viso ripetutamente con una catena in metallo.

270 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views