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Arrestato il sindaco di Brindisi: truffa e concussione. Il Pd: “Non è più nel partito”

Cosimo Consales agli arresti domiciliari per un’inchiesta sulla gestione dei rifiuti. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Gli avevamo ritirato la fiducia da mesi”
A cura di Giorgio Scura
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 Il sindaco di Brindisi Cosimo Consales, un imprenditore e un commercialista, sono stati arrestati dalla polizia nell'ambito di un'indagine relativa alla gestione dei rifiuti. Per i primi due sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per l'imprenditore il Gip ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I tre sono accusati, in concorso, di abuso d'ufficio, corruzione, concussione e truffa.

Gli agenti della Digos hanno perquisito l'abitazione del primo cittadino. Giornalista, Consales, eletto nel 2012 nelle file del Partito Democratico, nel 2013 all'emergere delle prime inchieste su di lui.

Ad essere finiti agli arresti, oltre a lui l'imprenditore Luca Screti, titolare della ditta Nubile che ha gestito in appalto gli impianti di rifiuti tra cui anche la discarica di Autigno e l'impianto di biostabilizzazione, il commercialista leccese Massimo Vergara, che avrebbe curato personalmente il versamento di un debito in contanti ad Equitalia.

Ieri Consales era in un'aula di tribunale per partecipare a un'udienza di un altro processo in cui è imputato insieme ad altre tre persone per abuso d'ufficio truffa e concussione per l'affidamento del servizio di rassegna stampa e call center da parte del Comune alla News Sas, società di cui aveva detenuto la maggioranza delle quote fino a pochi mesi prima dell'elezione.

È per Brindisi la seconda volta in cui un sindaco in carica viene arrestato. Prima di Consales, che ha ottenuto i domiciliari, toccò a Giovanni Antonino nell'ottobre del 2003.

"Il Pd pugliese aveva ritirato da mesi la fiducia al sindaco di Brindisi proprio a causa delle inefficienze e irregolarità nel ciclo dei rifiuti. Ringrazio il commissario del Pd di Brindisi, Sandra Antonica, per l'opera di ripristino della legalità che ha condotto in questi mesi di duro lavoro". Così su Twitter il presidente della Regione Puglia e segretario uscente del Pd pugliese, Michele Emiliano, interviene sull'arresto del sindaco di Consales.

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