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Anche Paolo Barnard bacchetta Grillo: “Non hai capito cos’è il debito pubblico”

Le ultime uscite di Beppe Grillo sulla situazione economico – finanziaria del Paese non sono piaciute a Paolo Barnard: “Beppe, devi capire cos’è il debito pubblico”.
A cura di Redazione
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Continua la tormentata telenovela dei rapporti fra Beppe Grillo e Paolo Barnard. Come ricorderete i due erano già stati protagonisti di una serie di botta e risposta, culminati con un durissimo post in cui Barnard sostanzialmente accusava Grillo di aver "sparato boati gastrici in lungo e in largo per l’Italia senza capire un accidenti di ciò che stava succedendo alla democrazia e alla Costituzione italiana, ai redditi, ai diritti, alle imprese, al futuro di milioni di persone". Una polemica che aveva generato non poche discussioni all'interno del Movimento 5 Stelle, con molti militanti spiazzati dalle considerazioni di quello che ritengono "uno studioso non convenzionale" degno di enorme stima per quanto attiene a considerazioni sulla politica monetaria e sulle scelte economiche. 

Sulla falsariga dell'intervento precedente, poche ore fa Paolo Barnard ha pubblicato un nuovo post in cui attacca il capo politico del Movimento 5 Stelle, spiegando come a suo modo di vedere "non abbia ancora capito cos'è il debito pubblico". Ma non solo perché, sia pure con tono colloquiale, Barnard si spinge ancora più in profondità, smontando alcuni concetti cardine del programma grillino. Ecco cosa scrive Barnard:

Beppe Grillo, non hai capito cos’è il debito pubblico, devi capirlo.

Beppe, leggi i punti sotto:

1) Il debito pubblico è un numero registrato sui computer del Ministero del Tesoro. E’ il disavanzo di ogni anno assommato, cioè la somma di tutti i deficit di bilancio del Tesoro italiano di ogni anno passato. Un numero nei computer del Ministero del Tesoro.

2) Se esiste un debito, ci deve essere per forza un credito, mi segui? Questo è fuori dubbio. Il Ministero del Tesoro devi dei soldi a chi gli ha comprato il debito. Chi gliel’ha comprato sono cittadini e aziende italiani e stranieri. Quindi i cittadini e aziende italiani e stranieri hanno un CREDITO verso il Ministero del Tesoro, NON UN DEBITO. Quindi la favoletta dei media secondo cui a causa del debito pubblico “ogni cittadino italiano deve X soldi allo Stato ecc. ecc.” è totalmente falsa. Cittadini e aziende italiani e stranieri hanno un CREDITO, NON UN DEBITO. Il debito ce l’hanno i computer del Ministero del Tesoro. Tu sei convinto che il debito del Tesoro è il debito degli italiani perché il governo ci tassa per pagare la parte del debito italiano in mano agli stranieri (meno della metà). Ma questo non è MAI VERO. Ogni Stato moderno paga il suo debito semplicemente "rinnovandolo" (rolling over), cioè vendendo nuovi titoli di Stato per pagare le scadenze di quelli attuali. L'America lo fa da 135 anni senza problemi, la Gran Bretagna lo fa da 300 anni senza problemi.

3) Gli interessi che il Ministero del Tesoro paga sul suo debito, sono di nuovo il credito dei cittadini e aziende italiani e stranieri che li ricevono dal Tesoro. Non sono un ulteriore debito di cittadini e aziende italiani e stranieri.

4) Quindi se tu vuoi ristrutturare il debito del Tesoro italiano, e se vuoi ridurre drasticamente gli interessi su quel debito, tu automaticamente RIDUCI IL CREDITO di cittadini e aziende italiani e stranieri di una montagna di soldi. Cioè, TU LI TASSI DI UNA MONTAGNA DI SOLDI. E questo non va bene per l’economia, perché saranno tutti soldi che non verranno più spesi, e quindi colpiranno tutto il circuito economico, con meno vendite, meno assunzioni e licenziamenti. Lo capisci Beppe?

5) L’unico motivo al mondo per cui il debito del Tesoro, cioè credito di cittadini e aziende italiani e stranieri, è un problema per l’Italia, è che oggi è denominato in una moneta che i computer del Ministero del Tesoro e della Banca d’Italia non possono più emettere liberamente, perché è di altri, cioè appartiene alla BCE e ai MERCATI DI CAPITALI PRIVATI. Parlo dell’euro. A questo punto l'Italia non può più liberamente "rinnovare" il debito per pagare le scadenze e gli interessi senza problemi. Quindi Beppe il problema NON E’ IL DEBITO DEL TESORO, o gli interessi, ma il fatto che essi sono denominati in una moneta che l’Italia PRENDE IN PRESTITO DAI MERCATI DI CAPITALI PRIVATI, UNA CIOE' MONETA CHE AI MERCATI PRIVATI DEVE RESTITUIRE A TASSI NON DECISI DALL’ITALIA, E CHE NON PUO’ PIU’ EMETTERE LIBERAMENTE, COME FANNO GIAPPONE O USA O CANADA O AUSTRALIA ECC.

6) Gli USA non pareggiano il loro debito del Tesoro americano da 135 anni, e non sono mai falliti, pagano 400 miliardi di dollari di interessi all'anno, che sono IL CREDITO di cittadini e aziende americane e non, e sono ancora la nazione più ricca al mondo.

Beppe, devi capire le basi di macroeconomia dello Stato.

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