Genova: malore per una giovane soccorritrice, è in rianimazione

Dopo un’altra notte di paura a Genova, questa mattina tanti volontari si sono rimessi al lavoro per aiutare i commercianti e i residenti delle vie alluvionate. L’ennesima emergenza è andata in scena proprio mentre i ragazzi si rimboccavano le maniche per aiutare la città a rialzarsi. Una di loro, una soccorritrice di 27 anni, ha infatti avuto un malore ed è stata trasportata in ospedale. Da quanto si è appreso, la giovane stava spalando nella zona dove giovedì notte è esondato il Bisagno: sarebbe stata colta da un arresto cardiaco. Intubata, è stata trasferita in rianimazione al Galliera. Intanto, la situazione a Genova resta difficile: questa mattina, dopo un vertice in Prefettura, si è concesso alla stampa il capo della Protezione civile Franco Gabrielli il quale ha parlato, oltre che di un’emergenza ancora in corso, di “errori di valutazione”. L’allerta meteo, che inizialmente doveva cessare oggi, è stata prolungata fino alle 24 di lunedì. In mattinata una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli, fortunatamente non ci sono convogli coinvolti. La linea che collega Genova a Ovada corre su un unico binario ora ricoperto di terra e detriti.

Alluvione Genova, Comune di Milano invia camion con aiuti

Iniziano intanto ad arrivare i primi aiuti a Genova: un camion della Protezione civile comunale è partito da Milano per portare assistenza al Comune colpito dall’alluvione. In particolare, su richiesta del sindaco Doria, sono stati inviati attrezzi per aiutare a liberare dal fango le strade della città. Lo ha comunicato l'assessore alla Protezione civile del Comune di Milano Marco Granelli. “Siamo vicini alla città di Genova – ha detto Granelli – e vogliamo aiutare in queste ore difficili gli amici liguri per facilitare il percorso di ritorno alla normalità”.

Papa Francesco telefona al cardinale Bagnasco

Solidarietà ai cittadini di Genova colpiti dall’alluvione è arrivata anche da Papa Francesco, che ha telefonato questa mattina al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova. Lo ha riferito lo stesso porporato, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nelle zone messe in ginocchio dal maltempo. Bagnasco ha riferito di aver ricevuto la telefonata dal Santo Padre mentre stava visitando gli alluvionati a Borgo Incrociati e in Via Canevari, dove si sono verificati ingenti danni a seguito dell'esondazione del torrente Bisagno.