Alfano in Val di Susa: “Nessuno fermerà la Tav”
Il ministro degli interni Angelino Alfano è arrivato in val di Susa ed ha fatto visita al cantiere della Tav di Chiomonte, ribadendo ancora una volta che "nessuno fermerà la Tav. Sono qui perché lo Stato protegge quest'opera e ne assicura la realizzazione. È compito dello Stato – ha sottolineato il capo del Viminale – non solo difendere i cittadini ma le opere che ritiene strategiche come questa; con tutta la forza dello Stato siamo qui a difendere l'opera e le maestranze, non sarà consentito a nessuno interrompere con delinquenza e violenza l'opera". Già nella scorsa settimana il vice premier aveva esortato i "bombaroli" ad arrendersi. Stamattina Alfano ha dapprima fatto visita alla questura di Torino in compagnia del capo della polizia Alessandro Pansa. Poi, insieme al nuovo prefetto torinese Paola Basilone, al commissario di governo sulla Torino-Lione Mario Virano e ai vertici di Ltf, ha visitato il tunnel della Maddalena: quello che la talpa inizierà a scavare a partire da ottobre.
Nel frattempo prosegue anche il lavoro della magistratura, che continua ad aprire fascicoli nei confronti di attivisti No Tav i quali hanno più volte denunciato la militarizzazione del territorio, oltre a "una serie di persecuzioni giudiziarie e di attacchi mediatici senza paragoni". Va sottolineato come i recenti sabotaggi non siano stati rivendicati dal Movimento, che invece abitualmen rivendica ogni iniziativa di lotta assumendosene pienamente le responsabilità.
