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Alex Hunt, il primo tennista disabile ad entrare nella classifica Mondiale

Il ventitreenne neozelandese, nato senza il braccio sinistro, dopo aver vinto un incontro in un Futures ha conquistato il primo punto Atp. Adesso Hunt sogna di giocare e Wimbledon e di incontrare il suo idolo Roger Federer: “Mi piacerebbe fare qualche scambio con lui su un campo da tennis”.
A cura di Alessio Morra
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Una splendida storia arriva dal mondo del tennis. Alex Hunt, un ragazzo neozelandese classe 1993, dopo aver vinto un incontro in torneo Futures da 15 mila dollari nel Guam è diventato il primo tennista disabile ad entrare ufficialmente nella classifica ATP. Hunt sin da bambino ha sempre sperato di diventare un giocatore professionista, anche se sapeva che questo per lui ciò sarebbe stato complicatissimo. Questo tennista, nato senza il braccio sinistro, ha raccontato la sua storia già lo scorso dicembre quando ancora solo sognava di far parte della classifica mondiale:

Sono nato con una mano, e i miei genitori mi hanno messo una protesi fin dai sei mesi, era minuscola e ogni anno veniva sostituita. Ho sempre avuto un sogno, giocare in un torneo del Grande Slam, penso che sia normale quando pratichi uno sport. E ora l’obiettivo del prossimo anno è quello di entrare nel ranking mondiale.

Hunt si è innamorato del tennis quando vide in televisione una replica di una storica finale di Wimbledon d’inizio anni ’80 tra il suo connazionale Chris Lewis e il grande John McEnroe. In quel momento decise che quello sport sarebbe diventata la sua professione. Ciò che pareva impossibile è diventato una realtà nel Guam, dove Hunt ha sconfitto addirittura per 6-0 6-0 Christopher Cajigan.

Dalla Nuova Zelanda Hunt si è trasferito negli Stati Uniti, dove al St. Mary’s College ha chiuso con profitto gli studi ed ha giocato nel campionato NCAA, e ora dopo aver realizzato il suo grande sogno vuole continuare a vincere, non solo in Asia dove svolge principalmente la sua attività: “Andrò ad allenarmi in Spagna e giocherà dei Futures in Europa. Se dovessi esprimere un altro desiderio direi che qualificarmi per Wimbledon sarebbe magnifico, chissà se ci riuscirò”.

Alex Hunt, diventato in questi anni un’icona per i campioni sportivi con disabilità, adesso vorrebbe incontrare su un campo da tennis il suo idolo Roger Federer: “Mi ha sempre colpito il modo in cui ama questo sport, come scende in campo. Per questo voglio continuare a giocare e mi auguro che un giorno accetti di fare qualche scambio con me in campo da tennis”.

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