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Al via il Napoli Teatro Festival Italia nel segno di Shakespeare

Inizia stasera il Napoli Teatro Festival Italia con “Luce del Sud” di Franco Battiato. Da domani invece rivive il Globe Theatre di Londra al Teatro Bellini con 6 testi di Shakespeare.
A cura di Redazione Cultura
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Si alza il sipario sul Napoli Teatro Festival Italia. Da, stasera, con l'evento in Piazza del Plebiscito, torna il una delle maggiori manifestazioni teatrali del nostro paese, per la prima volta con la direzione dello scrittore, regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio. Il festival debutta nella piazza-simbolo del capoluogo partenopeo con "Luce del Sud" di Franco Battiato. Fino al 10 luglio, sede principale Palazzo Reale, proporrà in undici sezioni 57 spettacoli, 43 concerti, 10 laboratori. Sul palco, oltre alla musica anche gli interventi poetici di Fabrizio Gifuni, Mimmo Borrelli e Imma Villa e le suggestioni visive dell'artista Antonio Biasiucci.

Tra le novità la sezione SportOpera che racconta della passione dei grandi scrittori per il tema dell'agòne. Stasera il concerto gratuito di Franco Battiato con l'Electric Band e gli archi della Symphony Orchestra diretti da Carlo Guaitoli è previsto per le 21:30.

Come rivive il teatro elisabettiano a Napoli

Da domani, invece, e fino all'8 giugno, rinasce a Napoli l'atmosfera del Globe Theatre di Londra con sei testi shakespeariani riscritti e diretti da alcuni dei più interessanti artisti della scena contemporanea, ma, al tempo stesso, allestiti ‘alla maniera' di Shakespeare.

Smantellate le poltrone e scena al centro della sala con pubblico tutto intorno. Succede al Teatro Bellini con il progetto GLOB(E)AL SHAKESPEARE, firmato da Gabriele Russo, uno dei progetti più originali della decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Il teatro elisabettiano, con la sua forma a pianta circolare, poneva in uno spazio scenico avvolgente l'interprete al centro della rappresentazione.

Un'idea partecipativa di teatro quella degli anni in cui operò a Londra il Bardo, mentre in Italia si sviluppava una concezione di spazio teatrale di tipo frontale, quella del teatro detto all'italiana, più evento mondano che non esperienza comunitaria. Un modo per ricordare come "si faceva" il teatro in Inghilterra nei primi giorni di Festival, una serie di 155 appuntamenti in 36 giorni di programmazione intensa proposta dalla kermesse organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival.

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