Abusi sessuali su una tredicenne: indagato agente di polizia

Si fidavano di lui: un vecchio amico di famiglia, una persona di assoluta fiducia e per di più un poliziotto intransigente. Non immaginavano neanche lontanamente che quella fiducia era a dir poco mal riposta. L'uomo, infatti, per due anni avrebbe abusato sessualmente della loro figlia, una ragazzina di 13 anni che da tempo accusava cambiamenti d'umore, strani silenzi e depressione. I genitori credevano che fossero normali problemi adolescenziali.

Il sostituto procuratore di Genova Luca Scorza Azzarà ha iscritto sul registro degli indagati L.C., 39 anni, originario di Livorno ma residente da anni nel capoluogo ligure, dove lavora come agente di polizia. Il 39enne è accusato di violenza sessuale su minore. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i rapporti sarebbero cominciati quando la ragazza aveva 13 anni e si sarebbero protratti per un paio d'anni. Le indagini sono nate da un esposto presentato dalla madre della vittima.

Tutto sarebbe iniziato nel 2012. L.C. si offre di aiutare gli amici, ospitando la figlia e trascorrendo del tempo con lei. I genitori della 13enne si fidano di lui, anche in virtù del suo lavoro di poliziotto, e non sospettano minimamente che invece l'uomo avrebbe abusato della loro piccola.