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Zahra Bahrami impiccata per droga: l’Olanda congela i rapporti con l’Iran

La notizia è stata diffusa sul sito della tv nazionale: “Una trafficante di droga di nome Zahra Bahrami, condannata per aver venduto e posseduto droga,…
A cura di danila mancini
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Zahra Bahrami impiccata in Iran

La notizia è stata diffusa sul sito della tv nazionale: "Una trafficante di droga di nome Zahra Bahrami, condannata per aver venduto e posseduto droga, è stata impiccata sabato mattina". L'esecuzione era stata già annunciata lo scorso 2 gennaio e, da allora, continui i tentativi da parte del governo dell'Aja di mettersi in contatto con il regime di Teheran. La donna, infatti, aveva doppia cittadinanza, anche se l'Iran non l'ha mai riconosciuta, ritenendo da sempre Zahra propria cittadina.

Tutto è iniziato nel dicembre del 2009, quando, la Bahrami fu arresta per aver preso parte alle manifestazioni contro la rielezione alla presidenza di Mahmud Ahmadinejad. Poi la perquisizione in casa della donna, dove sono stati trovati dalla polizia circa 450 grammi di cocaina. La donna è stata ritenuta colpevole di aver importato droga in Iran. Questo è significato per lei l'immediato arresto e la successiva condanna a morte. I familiari di Zahra, però, hanno sempre respinto queste accuse, affermando che le stesse sono stata montate dalle autorità iraniane dopo l'arresto nel 2009.

Altre due esecuzioni sono avvenute lo scorso 25 gennaio: due uomini, Jafar Kazemi e Mohammad Ali Hajaghai, sono stati impiccati per cooperazione con i Mujaheddin del Popolo, che appunto è la più importante organizzazione armata contro il regime. Anche i due uomini sono stati arrestati per aver partecipato alle manifestazioni di protesta.

In tutto questo tempo l'Olanda ha cercato di contattare Teheran, per avere informazioni sulla donna e per permettere ai suoi diplomatici di incontrarla. Ma l'Iran ha sempre rifiutato simili richieste.

Dopo l'annuncio sulla tv nazionale, è stata chiesta conferma dell'avvenuta impiccagione all'ambasciatore iraniano in Olanda. Il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Uri Rosenthal, ha dovuto ufficializzare la notizia, ritenendo l'esecuzione un atto commesso da un regime barbaro. E così un portavoce del governo ha dichiarato che L'Olanda ha deciso di congelare ogni rapporto con l'Iran.

Teheran, in una dichiarazione scritta, ha però ribadito che Zahra Bahrami ha avuto un processo equo; si è trattato di una questione nazionale che non dovrebbe pregiudicare i rapporti con l'Olanda.


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