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Yara Gambirasio: la salma è arrivata a Brembate Sopra per la camera ardente

Dopo tre mesi di accertamenti sul corpo, oggi la salma di Yara Gambirasio è arrivata a Brembate Sopra. Domani sarà aperta la camera ardente e sabato, infine, verranno celebrati i funerali al Palazzetto dello sport.
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funerali yara

Sono mesi che Brembate Sopra, il piccolo paesino della provincia di Bergamo, aspetta di riabbracciare la piccola Yara Gambirasio. E oggi, finalmente ha potuto farlo, almeno in parte. Yara è morta, il suo corpo senza vita è stato ritrovato nel campo di Chignolo d'Isola il 26 febbraio scorso dopo 3 mesi di ricerche disperate, e sabato, dopo che sono trascorsi altri 3 mesi dal ritrovamento, sarà possibile dare una degna sepoltura alla salma della piccola atleta bergamasca.

Oggi il feretro di Yara, una piccola bara bianca, è arrivato a Brembate di Sopra scortato da due auto, una della polizia e l'altra dei carabinieri, all'interno della prima c'erano i genitori di Yara, stretti in un disperato abbraccio. La salma resterà nella cappella della casa di riposo Serena fino a sabato 28 maggio, giorno in cui verranno celebrati i funerali. Sarà proprio il Palazzetto dello sport, il luogo dove Yara ha trascorso la gran parte dei suoi pomeriggi, ad ospitare la cerimonia che verrà onorata dal parroco Don Corinno Scotti. Per l'occasioen è prevista una grande affluenza da parte della popolazione bergamasca e, per tale ragione, il sindaco ha predisposto l'istallazione di alcuni maschischermi al di fuori del Palazzetto.

Intanto, in queste ore i parenti e gli amici potranno salutare Yara presso Casa Serena, mentre alle 11 di domani verrà aperta al pubblico la camera ardente. La consegna della salma ai propri cari non è però segno di una svolta nelle indagini, il pm Letizia Ruggiero, interrogata sugli sviluppi del caso, ha detto che "è ancora tempo di attesa, siamo ancora nella fase della pazienza". Prolungamento dei tempi anche per ciò che concerne le analisi dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo e del suo team, cui è stato concesso un ulteriore mese  per la definizione dei quesiti. In particolare, in questo periodo  si provvederà ad ulteriori confronti tra il dna trovato sul guanto con quello del maggior numero di persone; fermo restando che allo stato attuale sono state confrontate oltre 2000 tracce genetiche.

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