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Yara Gambirasio, il giallo del Dna: “Sugli slip terzo profilo genetico”

Sugli slip di Yara Gambirasio sarebbe stato trovato un terzo profilo genetico: ad annunciarlo è il genetista forense Marzio Capra, del pool difensivo di Massimo Giuseppe Bossetti.
A cura di Susanna Picone
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“Sugli slip di Yara Gambirasio è stato trovato un terzo profilo genetico”: ad annunciare quella che sarebbe una nuova scoperta nell'indagine sul delitto della 13enne di Brembate Sopra è stato il genetista forense Marzio Capra, del pool difensivo di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello da oltre un anno in carcere con l’accusa di omicidio. Marzio Capra – ex vicecomandante del Ris di Parma, docente alla Statale di Milano, già consulente scientifico della famiglia di Chiara Poggi – ha appunto detto al settimanale “Oggi” che sugli indumenti intimi della vittima sarebbe stato trovato un terzo profilo genetico del quale nessuno aveva mai parlato. Il genetista forense ha parlato della traccia genetica trovata sugli slip di Yara che ha portato ad accusare Massimo Giuseppe Bossetti come di “un pozzo dei misteri”. “Oggi scopriamo che in quella traccia non c’è solo il Dna nucleare di Bossetti inspiegabilmente privo del suo mitocondriale, sostituito, non si capisce come mai, da quello di Yara. Una anomalia impossibile in natura”, ha aggiunto Capra. E ancora a proposito di un terzo Dna: “Si tratta di un altro profilo mitocondriale. Non si sa a chi appartenga. Nessuno si è preoccupato di scoprirlo. E il nucleare che lo doveva accompagnare dove è finito? La stessa traccia genetica contiene quindi un Dna nucleare e due mitocondriali di tre persone diverse. Una mostruosità scientifica mai vista perché contro natura. C’è una sola spiegazione: la cancellazione selettiva. Fatta da chi? Qualcuno ci ha messo le mani? Perché? No, mi rifiuto di pensarlo”, così al settimanale “Oggi”.

Il processo a Bossetti riprende l’11 settembre – La rivelazione del consulente arrivano a pochi giorni dalla ripresa del processo a Massimo Giuseppe Bossetti: la prossima udienza è in programma venerdì 11 settembre quando per la prima volta compariranno davanti al giudice i primi testimoni chiamati dall’accusa. Quello in programma nei prossimi mesi sarà un calendario fitto di udienze per il processo per l’omicidio di Yara Gambirasio. La Corte d’assise d’appello ha deciso di effettuare 20 udienze nel giro di tre mesi, l’ultima il 18 dicembre. Poi ci sarà la sospensione per le festività di Natale.

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