Whirlpool annuncia 480 nuovi esuberi. Il ministro: “Inaccettabile”

Tensione alle stelle dopo l'annuncio di Whirlpool di 480 nuovi esuberi, che stavolta interesseranno gli impiegati e porteranno il conto totale dei tagli a quota 2060, quasi un terzo dei 6.700 lavoratori dell'azienda in Italia. La decisione è stata definita "inqualificabile" dal ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, mentre i sindacati sono sul piede di guerra ed hanno annunciato per domani a Caserta lo sciopero generale dei metalmeccanici.

I nuovi esuberi sono una doccia fredda: sono infatti stati annunciati durante un incontro al ministero in cui i sindacati puntavano a ottenere rassicurazioni sull'impianto di Carinaro, in provincia di Caserta, che rischia la chiusura e di lasciare a casa ben 815 lavoratori. Whirlpool ha invece comunicato nuovi tagli che riguarderanno 200 persone a Varese, 200 a Fabriano e 80 a Milano. la società ha spiegato che la riduzione degli amministrativi è dovuta alla duplicazioni di ruoli seguita all'acquisizione di Indesit.

Dal canto suo il ministro Guidi ha definito inqualificabile la decisione dell'azienda chiedendo nuove proposte "credibili e tangibili" che diano certezze ai lavoratori, prima di riconvocare la parti esprimendo "delusione e preoccupazione" per il tempo perso. Anche Giuliano Poletti – ministro del Lavoro, ha chiesto che la società statunitense "ripresenti il piano" perché "continuiamo a non essere d'accordo, pensiamo che vadano mantenuti gli accordi fatti all'epoca di Indesit". La Fiom, intanto, ha indetto lo sciopero generale dell'industria Caserta ma punta a una nuova agitazione che coinvolga tutto il gruppo. "Vogliamo che il confronto continui – ha spiegato il segretario generale Maurizio Landini – ma la nostra lotta deve portare risultati al tavolo: non siamo disponibili ad accettare licenziamenti e chiusure di stabilimenti, per di più con l'aggravante di licenziare al Sud e assumere al Nord".