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“State attenti a questi segnali di disidratazione nei bambini”: i suggerimenti della pediatra

Le alte temperature portano con loro uno degli spauracchi dei genitori: la disidratazione dei più piccoli. La pediatra ha chiesto a mamme e papà di tenere d’occhio alcuni sintomi in particolare.
A cura di Sophia Crotti
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bimba disidratata

Il caldo afoso tipico dell'estate sta per arrivare, e già ha dato prova nei giorni scorsi delle sue potenzialità. Per questo i medici invitano i genitori a tenere a bada i sintomi che indicano che i loro bimbi si sono disidratati. Come riporta l'Huffpost, questa paura sembra tornare ciclicamente nei genitori che con la comparsa del primo caldo cercano online come fronteggiare la disidratazione dei piccoli. La dottoressa Catherine Hyatt ha riportato alcuni sintomi della disidratazione, più e meno noti da non sottovalutare nei bambini.

I segnali che il bambino è disidratato

La dottoressa Hyatt ha spiegato che neonati e bambini con il caldo torrido estivo sono più a rischio disidratazione degli adulti, questo perché hanno un metabolismo molto veloce e un'elevata percentuale di acqua nel corpo, rispetto ai loro genitori. Per tanto secondo l'esperta è bene tenere monitorati i seguenti sintomi nei piccoli, soprattutto se si trovano a trascorrere lunghi periodi in zone calde o particolarmente umide.

  • aumento della sete: se il bimbo inizia a lamentare una sete che sembra non riuscire a sedarsi dopo un bicchiere d'acqua o la secchezza delle fauci e se le sue labbra sono molto secche, con alta probabilità sarà disidratato. La sip raccomanda di dare ai bimbi molta acqua ed evitare che cerchino di sedare la sete con le bibite zuccherine o gasate. "Se proprio non vogliono bere acqua a partire dai 3 anni si può dare loro del te preparato in casa". Anche l'alimentazione è importante per i bimbi ed in questa stagione è bene che mangino verdura e frutta di stagione.
  • fare attenzione alla pipì: se il bimbo fa poca pipì o tende a farla di colore giallo scuro, spiega Hyatt che si tratta di un segnale della disidratazione del piccolo.
  • comportamento strano: i bimbi che stanno vivendo uno stato di disidratazione possono diventare molto scontrosi o letargici, addormentandosi di continuo o peggio perdendo i sensi. "Se a questo si sommano occhi infossati e nei neonati la rientranza della fontanella è necessario recarsi nell'immediato al pronto soccorso".
  • pelle e lacrime: se il bimbo piange senza lacrime e presenta una pelle molto secca e poco elastica, si tratta con molta probabilità di due segnali della sua disidratazione.

Come intervenire se il bimbo è disidratato

Aiutare i bimbi ad evitare la disidratazione o i colpi di calore con l'arrivare della stagione estiva è essenziale. La Società Italiana di Pediatria (SIP) suggerisce, se il bimbo riesce ancora a bere, di somministrargli una soluzione reidratante via bocca sia acquistata in farmacia che fatta in casa con zucchero e sale. Se il piccolo è ancora allattato al seno bisogna allattarlo molto spesso, se invece è più grande bisogna evitare di preparare per lui cibi pesanti, meglio optare per cibi ricchi di acqua come frutta di stagione e verdura di stagione.

I pediatri suggeriscono poi di ricordare al bimbo di bere spesso, tenere la testa coperta quando gioca all'aria aperta ed evitare di farlo uscire nelle ore più calde, sempre e solo vestito con abiti leggeri e traspiranti.

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