Perché i bambini vogliono ascoltare sempre la stessa storia: i motivi e gli inaspettati benefici

Chiunque abbia avuto a che fare con un bambino sa quanto i piccoli adorino ascoltare la stessa storia già raccontata decine e decine di volte senza mai stancarsi. Che si tratti di un classico senza tempo o di un libro illustrato recente, questo fenomeno, comune in moltissime famiglie, non è casuale né un semplice "capriccio". La richiesta continua di favole per bambini nasce infatti da un bisogno profondo di rassicurazione, di apprendimento e di costruzione di legami affettivi. La ripetizione, infatti, è una delle strategie più potenti attraverso cui i piccoli imparano a conoscere il linguaggio, a memorizzare i dettagli e a sentirsi al sicuro in un contesto prevedibile.
I bambini amano ascoltare sempre la stessa storia: i motivi
Per un adulto, la ripetizione può sembrare monotona, ma per i bambini riascoltare la stessa storia (o guardare sempre il cartone animato preferito) non significa solo rivivere un piacere già conosciuto, ma anche consolidare esperienze che contribuiscono alla crescita cognitiva ed emotiva. La lettura ad alta voce, se ripetuta, diventa un vero rituale familiare: la voce del genitore, i personaggi noti e le frasi che si susseguono in modo identico offrono al bambino un mix perfetto di stimoli ed elementi rassicuranti. Non va infatti dimenticato che, per i più piccoli, il mondo è ancora pieno di sorprese e incertezze. Sapere come finirà una storia diventa quindi un modo per esercitare il controllo, per sentirsi competenti e, allo stesso tempo, per rafforzare la memoria e il linguaggio. La ripetizione diventa quindi un esercizio naturale, che unisce divertimento e apprendimento, fornendo strumenti utili anche per le nuove esperienze che il bambino dovrà affrontare.

I benefici della ripetizione
La richiesta insistente di riascoltare le stesse storie per bambini non è soltanto un’abitudine, ma un vero e proprio strumento educativo. Come dimostrato anche da uno studio pubblicato su Frontiers nel 2017, la ripetizione delle storie rimane un meccanismo alla base dei processi di apprendimento, in quanto aiuta i bambini a sedimentare informazioni, ad allenare la memoria e a sviluppare nuove competenze linguistiche. Non va sottovalutato nemmeno il valore emotivo: ascoltare più volte la stessa favola permette di vivere un’esperienza rassicurante, capace di rafforzare l’autostima e la fiducia verso chi legge. La letteratura scientifica ha dimostrato come questo processo favorisca anche lo sviluppo sociale e creativo: conoscendo bene una storia, i bambini iniziano a sperimentare varianti, a immaginare finali diversi e a porre domande sempre più elaborate. La ripetizione, pertanto, non "blocca" la fantasia, ma la stimola, aprendo la strada a nuove scoperte. In particolare, i benefici delle storie ripetute possono essere riassunti in:
- Sicurezza e prevedibilità: la ripetizione permette ai bambini di sapere cosa accadrà, creando un senso di stabilità.
- Sviluppo del linguaggio: riascoltare le stesse parole e frasi arricchisce il vocabolario e migliora la pronuncia.
- Memoria e comprensione: ogni nuova rilettura aiuta a ricordare dettagli e a cogliere sfumature che in precedenza erano sfuggite.
- Coinvolgimento emotivo: i personaggi diventano familiari e rafforzano l’empatia e l’immedesimazione.
- Piacere e ritualità: il momento della favola diventa un appuntamento speciale con mamma o papà.
- Sperimentazione cognitiva: i bambini imparano ad anticipare la trama e a verificare se le loro ipotesi sono correttee al bambino di giocare con la trama, inventare varianti e sviluppare il pensiero divergente.

Come passare a nuove letture
Dopo settimane o mesi passati con la stessa favola, molti genitori si chiedono come introdurre nuove storie per bambini senza incontrare rifiuto. È importante ricordare che non si deve eliminare la storia preferita, ma affiancarla con nuove letture. Forzare il cambiamento rischia di avere l’effetto opposto: il bambino potrebbe rifiutare del tutto le novità. Una chiave può essere la gradualità. Introdurre nuove favole significa creare un collegamento tra la sicurezza del già conosciuto e la curiosità verso l'ignoto. Anche in questo caso, il coinvolgimento emotivo e la partecipazione attiva del bambino giocano un ruolo fondamentale. Portarlo in libreria, fargli scegliere un nuovo titolo o collegare le nuove trame a quelle che già ama sono strategie semplici ed efficaci per favorire la transizione.
Alternare i racconti (leggere prima la storia preferita, poi introdurne una nuova, collegare le trame utilizzando personaggi o ambientazioni simili alla favola amata, coinvolgere i piccoli nella scelta della prossima storia e raccontare varianti, proponendo piccole modifiche alla trama conosciuta per stimolare la curiosità verso altre narrazioni, sono tutte strategie utili per ampliare il ventaglio di libri da leggere insieme.