I consigli per migliorare le capacità di lettura dei bambini in estate: “Leggere può essere un gioco”

Quando la scuola chiude per le vacanze estive, molti genitori temono il cosiddetto summer slide,quel calo di competenze che può far dimenticare ai bambini parte di ciò che hanno imparato durante l’anno. In realtà, il fenomeno non trova grandi riscontri nella letteratura scientifica (Fanpage.it ne ha recentemente parlato con il pediatra Italo Farnetani), tuttavia il periodo delle vacanze estive può effettivamente rappresentare il giusto momento per stimolare il piacere della lettura nei più piccoli. Per raggiungere questo scopo, il sito americano Parents ha contattato alcuni esperti per aiutare le famiglie a stimolare il piacere della lettura nei più piccoli, senza troppi paternalismi ("Devi leggere perché ti apre la mante") o forzature che, nel 90 per cento dei casi, ottengo il risultato esattamente opposto.
Perché leggere in estate è importante
Secondo gli esperti della NWEA (Northwest Evaluation Association), durante l’estate molti bambini rischiano di perdere progressivamente l'abitudine a esercitare competenze acquisite a scuola, in particolare nella lettura. " tale tendenza non riguarda solo i bambini e le bambine non particolarmente performanti nello studio: anche gli studenti con ottimi voti possono aver bisogno di rinforzare le abilità di lettura e scrittura. Ecco perché, creare un ambiente domestico che incoraggi la lettura non è solo utile, ma necessario per sostenere i bambini nel loro percorso educativo.

Premi intelligenti e lettura condivisa
Uno dei consigli più immediati è quello di prevedere piccole ricompense per stimolare la voglia di leggere. Non si tratta però di regalare giocattoli o premi costosi: come spiega Jeannie Votykpa, ricercatrice della NWEA, il vero obiettivo è "creare entusiasmo e divertimento attorno alla lettura". Meglio dunque pensare a ricompense legate ai libri: un segnalibro nuovo, tempo libero extra in biblioteca o persino un pomeriggio dedicato alla lettura al parco. L’idea è che il premio non distragga dal libro, ma ne faccia parte.
Francie Alexander, esperta di alfabetizzazione, ha invece sottolineato come, molto spesso, l'idea di leggere un libro venga spesso percepita dai più piccoli come un'azione solitaria e respingente. Per questo, ha affermato Alexander, i genitori potrebbero provare a cambiare questa impressione trasformando la lettura in un'attività familiare condivisa. Come? leggendo ad alta voce – anche se il bambino sa già leggere in modo autonomo – discutendo della storia appena raccontata, o, perché no, facendosi leggere dai piccoli, così da migliorare la comprensione e il lessico. Per rendere il tutto più coinvolgente, si potrebbe anche comprensione e il lessico.

La magia della lettura prima di dormire
Introdurre la lettura nella routine della buonanotte è un altro suggerimento fondamentale. Secondo la NWEA, leggere ogni sera – proprio come lavarsi i denti o mettere il pigiama – non solo concilia un bon riposo ma rafforza una "cultura della lettura" in casa. Anche per i bambini più grandi, questo rituale può diventare un’occasione per rilassarsi, discutere di ciò che si è letto e approfondire temi importanti.
Leggere ciò che piace davvero
Non tutti i bambini amano i romanzi o le favole classiche. Gli esperti consigliano dunque di assecondare le passioni dei più piccoli: un appassionato di calcio può leggere biografie di sportivi, un amante dell’arte può scoprire libri illustrati o storie di artisti. Integrare la lettura con gli interessi personali aiuta a superare la diffidenza verso i libri.