Nonno centenario accompagna la nipote all’altare: “Ce lo eravamo promessi quando ero bambina”

Quando era ancora una bambina e sognava ad occhi aperti il giorno delle sue nozze, l'americana Amanda Gordon Wirtz continuava a dire all'amato nonno che sarebbe stato proprio lui ad accompagnarla all'altare. Ai tempi la promessa poteva sembrare poco più di una dolce dimostrazione d'affetto, complice anche l'età già avanzata dell'uomo, eppure, a distanza di anni, i due sono riusciti a realizzare il loro piccolo sogno. Come mostrato in un recente post su TikTok, il giorno delle nozze il nonno di Amanda, ormai centenario, ha preso sottobraccio e l'ha condotta lungo la navata della chiesa, regalando agli invitati – e a milioni di persone online – un momento di pura emozione.
Una promessa mantenuta
Quando Amanda si è fidanzata ufficialmente non ha avuto dubbi: ha chiesto ancora una volta al nonno di accompagnarla nel giorno più importante. Pochi mesi prima della cerimonia, però, il timore che le forze non gli bastassero era reale. Ma l’uomo, nato nel 1923, ha dimostrato di avere la stessa determinazione di sempre. Il 100enne non solo ha mantenuto la parola, ma ha vissuto quella giornata con energia e orgoglio. “È sempre stato un uomo di parola – ha raccontato Amanda – sapevo che, se avesse potuto, non avrebbe mancato quell’appuntamento”.
Le sorprese non si sono però fermate al momento dell’ingresso in chiesa. Durante il ricevimento, nonno e nipote hanno condiviso anche un ballo sulle note di Frank Sinatra, artista amatissimo da lui, nonostante avesse rifiutato di provare nei giorni precedenti, pensando di non farcela, ha poi accettato la sfida. "Non sentiva quasi la musica – ha ricordato Amanda durante un'intervista a Newsweek – ma si vedeva che era fiero di poterlo fare davanti a tutti". A rendere la serata ancora più speciale ci ha pensato il dettaglio del papillon scozzese che il nonno aveva scelto di indossare per onorare le proprie origini, diventando subito il centro delle attenzioni degli invitati.

Le immagini dell'ingresso in chiesa sono subito diventate virale, ma per Amanda il vero successo del suo ricordo risiede nell'essere riuscita a vivere rapporto tanto speciale. Ultima nipote e senza zii maschi, ha scelto di portare il cognome del nonno come secondo nome. "Mio nonno è l'uomo più intelligente e umile che abbia mai conosciuto", ha affermato, rievocando la tutt'altro che semplice gioventù del nonno, nato in Scozia nel 1923 e che nei primi vent'anni di vita ha dovuto fare i conti con la guerra e la povertà. Eppure, nonostante le difficoltà, l'uomo è riuscito a diventare un architetto navale e a trasferirsi negli Stati Uniti insieme alla moglie, costruendo non solo una famiglia ma anche un punto di riferimento per figli e nipoti. Al matrimonio di Amanda, la sua presenza non è stata dunque solo l’adempimento di una promessa, ma il simbolo di una vita intera spesa per mantenere fede agli impegni e trasmettere valori che resistono al tempo.