Le due parole che possono salvare tuo figlio in piscina: “Una svolta per organizzarsi tra genitori”

Con la chiusura delle scuole, il rischio di incidenti in piscina diventa una delle insidie più comuni dell’estate per i bambini. Tra pericoli di annegamento e i tanti piccoli imprevisti che possono rovinare una giornata di gioco e relax, bastano pochi attimi di distrazione perché accada qualcosa di serio, soprattutto con i più piccoli. Ecco perché una madre ha deciso di condividere sui social una regola semplice ma efficace, che la sua famiglia adotta per garantire la sicurezza dei figli durante i momenti di svago in acqua.
La regola dei piloti applicata ai genitori
Freya, madre e creatrice di contenuti sulla genitorialità ha spiegato su TikTok quella che definisce una vera "svolta" nella gestione della sicurezza dei suoi bambini. L’idea nasce dal gergo tipico degli ambienti dell’aviazione: quando un pilota deve lasciare momentaneamente i comandi dell’aereo, affida il controllo al co-pilota dicendo "il tuo aereo" ("your aeroplane"), e il collega risponde "my aeroplane" per confermare di aver preso in carico la situazione. Lo stesso principio, ha raccontato Freya, può essere applicato nella quotidianità dei genitori, ad esempio quando ci si alterna nella sorveglianza dei figli in piscina o in altri contesti potenzialmente pericolosi.
Un passaggio di consegne chiaro e consapevole
Il punto cruciale della regola è che il passaggio di responsabilità avvenga in modo chiaro, con un'esplicita presa di coscienza da parte di chi subentra. Non basta allontanarsi pensando che tanto ci sarà qualcuno a monitorare la situazione. Le piscine sono luoghi affollati, piene di persone che corrono, nuotano e si tuffano, pertanto può bastare anche solo un momento di disattenzione per perdere di vista un bambino in mezzo a tanta folla. La conferma verbale, invece, evita fraintendimenti e impone attenzione: "È più efficace di mille richiami – ha commentato un’utente – e rende impossibile dare per scontato chi è responsabile in quel momento".

Alcuni hanno però osservato come questa sorta di staffetta di vigilanza possa funzionare solo se entrambi i genitori sono presenti. Freya ha però sottolineato che può essere adottata anche con amici o familiari, ogni volta che si è in compagnia di qualcuno di fiducia. L’obiettivo resta sempre lo stesso: garantire che almeno un adulto abbia lo sguardo vigile sui bambini, senza lasciare spazi all’errore.
Colori accesi e niente asciugamani: altri consigli utili
Oltre alla regola del "aereo tuo", altri utenti hanno condiviso sotto al video di Freya alti suggerimenti utili per aumentare la sicurezza in piscina. Ad esempio, scegliere costumi da bagno dai colori vivaci come rosso, arancione o giallo (da evitare assolutamente colori facilmente confondibili con l'ambiente circostante) aiuta i bagnini a individuare i bambini più facilmente in caso di emergenza. Da evitare invece abiti nelle tonalità di blu, verde o nero che si confondono con l’acqua. Un altro accorgimento è non avvolgere i piccoli in grandi asciugamani subito dopo il bagno: possono farli inciampare e, se ancora bagnati, contribuire a farli raffreddare.