La tecnica del sussurro per calmare i capricci: il trucco del pediatra conquista i genitori

Il capriccio rappresenta una tappa fisiologica nel percorso di crescita e maturazione del bambino. Tuttavia, per quanto si tratti di un fenomeno assolutamente normale, gestire un figlio urlante che piange e scalcia rappresenta sempre una piccola sfida per un genitore, il quale deve destreggiarsi tra l'esigenza di calmare il piccolo e la necessità di non reprimerne le emozioni.
Urla, lacrime, piccoli pugni contro il pavimento. Chiunque abbia un bambino piccolo conosce bene il caos emotivo di un capriccio. Una mamma millennial con quattro figli è diventata virale per aver definito le crisi dei più piccoli un vero "rito di passaggio" per genitori e figli. Una definizione che racconta bene la normalità – e la difficoltà – di questi momenti. Ma cosa si può fare, concretamente, quando si è nel pieno di una tempesta emotiva infantile? Alcuni esperti, come il pediatra Jonathan Williams, suggeriscono strategie semplici ma sorprendenti, capaci di riportare la calma senza alzare la voce.
Un’arma inaspettata: il potere del sussurro
Jonathan Williams, pediatra e padre di cinque figli, è noto sui social come The TikTok Kid Doc. Nei suoi video affronta con ironia le sfide quotidiane della genitorialità e uno dei suoi consigli più condivisi riguarda proprio i capricci: secondo Williams, il segreto sta infatti nell'iniziare ad abbassare notevolmente il tono della voce, riducendola quasi a un sussurro.
Quando un bambino è sopraffatto dalle emozioni, spiega il medico, è utile abbassare il tono della voce fino a parlare a bassa voce. "Lo uso nel mio ambulatorio con i bambini piccoli e i loro genitori pensano che io sia un mago", ha raccontato in un video.
Il sussurro, secondo lui, ha un effetto immediato che aiuta i bambini a "uscire rapidamente dal vortice emotivo".
Non si tratta però solo di una mera questione di volume: Non è solo una questione di tono o volume: nel momento del conforto, è fondamentale adottare un atteggiamento empatico e far sentire al bambino che è stato davvero ascoltato. La validazione delle sue emozioni gli trasmette il messaggio che non è solo e lo aiuta a riconoscere il valore di ciò che prova. Un passaggio essenziale che, nel tempo, lo aiuterà a gestire meglio le proprie emozioni.
Funziona davvero? Le opinioni dei genitori
Come spesso accade con i consigli educativi, le reazioni non sono univoche. Alcuni genitori hanno commentato con entusiasmo il video, raccontando di capricci sedati in pochi secondi grazie al sussurro. Una mamma ha scritto di aver provato il metodo con la figlia di quattro anni – inconsolabile perché non voleva assolutamente andare a letto – e di aver avuto prova della sua efficacia. "Ha funzionato!", ha scritto entusiasta.
Non tutti, però, sono rimasti colpiti dal metodo. Tra i commenti qualcuno ha infatti riferito che il bambino non ha affatto gradito l'approccio "sussurrato", finendo per arrabbiarsi ancora di più e chiedendo al genitore di parlare più forte. Segno che ogni bambino è diverso e che non esiste una formula universale.