La bimba scrive una lettera a Dio per avere un cane: qualcuno ha risposto

Dal Somerset, nel sud-ovest dell’Inghilterra, una bambina di otto anni desiderava tanto adottare un secondo cane che dopo aver ricevuto il categorico "no" da parte di mamma e papà ha deciso di scavalcare i genitori e rivolgersi alla massima autorità di questo mondo (e dell'altro): Dio. La piccola ha quindi preso un foglio di carta, vergato un'accorata lettera per esprimere il proprio desiderio all'Altissimo e l'ha imbucata all'indirizzo: "To God, Cloud 9, Heaven" ("A Dio, Nuvola 9, Paradiso").
Per i genitori quel piccolo atto di ribellione è stato per settimane motivo di risate e compiacimento per la determinazione dimostrata dalla piccola, ma dopo circa sei mesi, nella cassetta delle lettere della famiglia è arrivata una busta insolita, prepagata, senza francobollo né indirizzo di ritorno e con l'indirizzo segnato a mano. All'interno si trovava una lettera scritta a macchina. "Ci ha lasciati confusi e un po' spaventati", ha raccontato la madre alla rivista Newsweek. Solo dopo, la bambina ha ricordato che tempo prima aveva scritto a Dio per chiedergli di aiutarla a realizzare il suo sogno di adottare un cane.
Le parole della risposta "dal cielo"
La risposta, firmata da un anonimo "amico di Dio", iniziava così: "Mi dispiace se ci è voluto tanto tempo per risponderti. Dio spera che non ti dispiaccia se a scriverti è qualcuno che lo conosce bene". Poi aggiungeva: "Dio ascolta ogni preghiera e risponde al momento giusto". Nella lettera, il misterioso mittente aveva riservato anche parole di incoraggiamento per la piccola, invitandola a continuare ad amare gli animali, a imparare a prendersene cura e, magari, un giorno, a scegliere un lavoro che le permettesse di stare accanto a loro. Era un messaggio scritto con grande sensibilità, e la bambina ne è rimasta profondamente colpita: "Non ha capito chi avesse scritto la lettera, ma ha amato il mistero che c’era dietro. È sempre bello quando qualcuno si prende la briga di rispondere", ha raccontato la madre, che però è rimasta con una domanda in sospeso: chi sarà stato a rispondere?
Le ipotesi della rete
Quando la donna ha pubblicato su Reddit la storia, con il titolo "Chi ha risposto alla lettera di mia figlia per Dio?", la questione è rapidamente diventata virale. Il post ha raccolto migliaia di commenti da tutto il mondo e gli utenti si sono scatenati nel tentativo di risolvere il mistero. Una delle ipotesi più condivise è che la lettera sia partita dalla Royal Mail, il sistema postale britannico, che dispone di un ufficio dedicato alla corrispondenza dei bambini diretta a Babbo Natale. Ogni anno, infatti, il servizio postale riceve migliaia di lettere con destinatari "magici" e risponde con una cartolina natalizia firmata "Santa Claus". Alcuni utenti hanno quindi suggerito che l'ufficio, o qualcuno dei suoi dipendenti, possa aver deciso di rispondere anche alla piccola del Somerset, vedendo l’indirizzo così speciale.
Non tutti, però, sono d’accordo. Altri utenti hanno infatti sostenuto come non rientri nella politica della Royal Mail rispondere a lettere dirette a Dio o ad altri destinatari immaginari. "Le lettere a Babbo Natale ricevono una cartolina di Natale", ha spiegato un commentatore, "ma non una risposta personalizzata. È più probabile che una persona gentile del National Returns Centre (NRC) abbia deciso di scriverle per conto suo". Il NRC è il grande centro dove finiscono i resi e tutte le lettere senza destinatario del Regno Unito. È qui, secondo molti, che il messaggio della bambina avrebbe trovato un lettore dal cuore tenero.
A sostegno di questa ipotesi è arrivata anche la testimonianza di un'altra utente, che ha raccontato un episodio simile accaduto nel suo ufficio postale. "Una bambina mi aveva consegnato una lettera indirizzata al suo gatto, morto da poco", ha scritto. "La madre mi spiegò cosa fosse e così, il giorno dopo, le abbiamo mandato una risposta, dicendole che il suo gatto stava bene in paradiso e che doveva coccolare molto l’altro micio. La madre ci disse che la bambina ne fu felicissima". Un piccolo atto di gentilezza che ricorda molto quello rivolto alla bambina che voleva tanto un altro cane.