“Il mio bimbo quando mi trucco vuole farlo con me, così combattiamo gli stereotipi di genere”: il racconto di una mamma

"Quando i miei figli maschi mi guardano truccarmi e mi chiedono di poterlo fare anche loro, ovviamente rispondo di no" è questo il contenuto pubblicato da una donna mentre aggiunge del blush colorato sulle guance che ha convinto Payal Desai, insegnante delle scuole medie e mamma di due figli, a ripubblicarlo per dare una sua opinione in merito.
I bambini maschi possono truccarsi con la mamma?
Nel video postato sui social da una donna intenta a truccarsi si percepisce il suo disappunto all'idea che il proprio bambino, che tanto lo desidererebbe, impugni i suoi pennelli e si trucchi insieme a lei. L'insegnante di scuola media e mamma di due bambini di cinque e nove anni ha ripreso il contenuto per commentarlo, definendolo un affronto al tentativo dei genitori di crescere bambini privi di stereotipi. "Mi sento proprio offesa come mamma che sta crescendo due maschi e vorrei offrirvi una diversa prospettiva per capire la mia rabbia" spiega Desai nel suo video.
La donna spiega che se i bambini sono curiosi di sapere cosa siano gli smalti colorati o le polveri che la mamma si mette sul volto, non c'è motivo di frenare la loro voglia di conoscere, dal momento che permettere loro di utilizzarli sarebbe l'opportunità per smantellare le tradizionali norme di genere. "Dire ai figli maschi che non possono usare degli oggetti perché sono da femmine, pianta in loro un seme che li convincerà che queste cose sono stupide, sbagliate, perpetuando la misoginia da una generazione all'altra".
I bimbi si devono sentire liberi di essere chi vogliono
Vi è un secondo motivo, per Desai, che dovrebbe portare i genitori a lasciare che i loro bambini si sentano liberi di truccarsi: il desiderio di ogni madre e ogni padre, che il proprio figlio si senta sempre libero di essere se stesso.
"Se lo lasciate fare ciò he desidera, gli starete trasmettendo il messaggio che possa sempre essere aperto con voi, e autentico, perché lo amate per come è" spiega Desai. Secondo l'insegnante, infatti, oggi si tratta del make up, domani potrebbe trattarsi di un dato modo di vestirsi o di pensare, che il piccolo potrebbe avere paura di trasmettere all'adulto. "Il mio vero successo come madre sarà sempre avere figli che non hanno paura di essere davanti a me, chi sono davvero".
L'ultimo beneficio di non etichettare certi atteggiamenti come da maschi o da femmine, davanti ai propri figli, è quello di crescere bambini che credano profondamente in loro stessi, passo necessario a farli sempre muovere a testa alta, a non diventare bulli o a non finire vittima di queste dinamiche. "Li crescerete come bambini disposti ad aiutare gli altri e ad accettarli sempre". Secondo la docente il giorno in cui vedranno un uomo truccato o una donna struccata per loro non sarà uno scandalo ma solo un modo con cui ciascuno esprime al meglio se stesso.