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“Da bambino non parlava per l’autismo, ora ha celebrato il matrimonio della sorella”: la storia di Max

Il protagonista del video, un ventinovenne con un disturbo dello spettro autistico non verbale, ha officiato il matrimonio della sorella con un discorso commovente e ironico, diventato virale su TikTok. Il racconto commosso del padre: “da bambino non parlava, oggi emoziona il web con le sue parole sincere”.
A cura di Niccolò De Rosa
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Quando Max ha preso il microfono per officiare il matrimonio della sorella, nessuno si aspettava che il suo discorso avrebbe fatto il giro del mondo. Eppure, in pochi minuti, quel ragazzo di 29 anni che da bambino aveva ricevuto una diagnosi di autismo non verbale ha conquistato il pubblico con parole semplici, divertenti e profonde. Il video della cerimonia, pubblicato su TikTok dal padre, è diventato virale, trasformandosi nella testimonianza del percorso di crescita, affetto e fiducia compiuto dal giovane e dalla sua famiglia.

Il discorso tanto atteso

Il matrimonio si è svolto vicino a Woodstock, nel Vermont, e a pronunciare le parole più memorabili della giornata non è stato il celebrante ufficiale, ma Max, il fratello della sposa. Con voce sicura e un sorriso contagioso, Max ha iniziato: "Ciao a tutti, grazie per essere qui. Sono il fratello di Tess… benvenuti al nostro giorno speciale". Un’introduzione semplice, ma che racchiudeva tutto l’orgoglio e l’affetto per la sorella.

Nel suo discorso, Max ha alternato ricordi d’infanzia a riflessioni sulla vita di coppia, con un’ironia genuina e spiazzante: "Tess è una brava sorella, tranne al liceo, quando era un po’ musona". Poi è arrivata la parte più intensa, quella in cui ha provato a definire cosa significhi essere sposati: "Essere sposati vuol dire che dovrete restare innamorati per sempre. Ecco le regole per una vita felice: mai litigare, nemmeno una volta, rimanere in forma ed essere felici per tutto il tempo".

Un percorso di crescita fuori dagli schemi

A raccontare la storia che ha portato Max a quel momento speciale è stato il padre, Paul. L’uomo ha raccontato al sito Newsweek che Max da piccolo non riusciva a dire nemmeno una parola a causa del suo disturbo rientrante nello spettro autistico, tuttavia nel corso degli anni ha imparato ad acquisito un proprio stile comunicativo, anche grazie ai contenuti che da qualche tempo ha cominciato pubblica settimanalmente sui social. Quando la sorella ha deciso di sposarsi, ha quindi scelto proprio lui per celebrare il rito, ispirata dall’esperienza del fratello maggiore, che aveva fatto lo stesso con un amico di vecchia data.

Il discorso, ha spiegato Paul, è stato costruito con le parole scelte personalmente da Max, anche se i genitori che lo hanno guidato nell'organizzazione dei pensieri. "Ogni tanto passava dai bocconcini di pollo fritto all’intelligenza artificiale senza preavviso", ha detto il padre sorridendo, sottolineando il lavoro fatto per mantenere coerenza e ritmo nel discorso. Il contenuto finale, però, è rimasto segreto fino al momento della cerimonia.

@liberalpaul

Max was nonverbal as a child and today he officiated his sister’s wedding. You can’t teach this kind of timing. #augism#autismwedding #autisticadult wedding. #oqfarm #outdoorwedding #weddingvows #weddingday #weddingdress #nonverbalautism #junewedding

♬ Complete silence no sound – Random stuff ✨🌈

Il risultato ha superato ogni aspettativa. Max ha parlato con sicurezza, ironia e calore, regalando un momento indimenticabile a Tess e agli invitati. Ma per i genitori, che a lungo si sono interrogati su come il loro figlio avrebbe affrontato la vita adulta, quella scena ha significato ancora di più. "Max ci ha sorpresi in ogni momento. È letteralmente il collante che tiene unita la nostra famiglia".

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