Bimbo ruba il cellulare alla mamma e compra 70.000 lecca-lecca: “Non potevo crederci quando ho aperto la porta”

Immaginate di aprire la porta di casa, perché ha suonato il corriere, e di trovare sul pianerottolo non una, non due, ma trenta scatole di lecca-lecca. È quanto accaduto a Holly LaFavers, una mamma del Kentucky, che dopo aver inavvertitamente lasciato incustodito il suo cellulare, ha scoperto che il suo bambino di 8 anni aveva ordinato 70.000 caramelle.
Liam e il suo amore per le caramelle
Quel carrello di Amazon, pieno di lecca-lecca deve essere stato un sogno per il piccolo Liam, che il 3 maggio, mentre la mamma gli preparava la colazione, ha preso il cellulare della donna e ha ordinato 30 scatole di dolciumi. Il piccolo stava organizzando una festa per celebrare la fine della scuola con i suoi amici e senza pensarci due volte decise di ordinare alcune confezioni di lecca-lecca, che sarebbero state l'ideale per loro. Senza accorgersi, però, a furia di cliccare sul prodotto ne ha acquistate trenta confezioni, per un totale di quasi 70.000 dolci. A non aver permesso al bambino di comprendere l'errore e comunicarlo nell'immediato alla mamma, racconta la donna intervistata da Today.com, oltre all'età, è stata anche la sua condizione, è affetto fin dalla nascita da un disturbo derivante dalla sindrome feto alcolica, di cui la donna è venuta a conoscenza da alcune visite a cui lo ha sottoposto dopo averlo adottato nel 2019.
Il rimborso e le caramelle donate
"Stavo andando al lavoro quando mi sono accorta che dal mio conto in banca mancavano molti soldi, a causa di una transizione che non avevo mai fatto" ha spiegato la donna a Today.com.
Andando a vedere i dettagli della spesa, si accorse che si trattava di un acquisto su Amazon e indagando scoprì dei 70.000 lecca-lecca. "Sono andata su tutte le furie e ho sgridato mio figlio dicendogli che aveva fatto una pazzia". A questo punto la mamma contattò la piattaforma per gli acquisti, chiedendole se fosse possibile non consegnare la merce e ricevere un rimborso. "L'operatore al telefono mi spiegò che ormai era tardi, gli articoli avevano lasciato il magazzino e quindi li avrei ricevuti, tuttavia mi ha rimborsato una parte della spesa" conclude LaFavers.
Con la restante merce la donna decise di dare un'importante lezione al figlio: la bellezza di donare. "Abbiamo trasformato questa dolce marachella in un'opera di bene per tutti i bambini bisognosi".
Lei e Liam hanno recentemente girato associazioni e chiese, per regalare a ciascuno un po' di lecca-lecca e venduto qualche scatola per ottenere un compenso da dare in beneficenza. "Liam per la sua condizione non riesce a comprendere la gravità del misfatto, quindi per ora il mio cellulare è bandito dalle sue mani e ogni accesso ad acquisti bloccato, a meno che io non inserisca un pin" ha concluso la donna.