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Tuo figlio è ossessionato dagli Italian Brainrot? Ecco cosa dovresti sapere secondo gli esperti

I Brainrot sono una serie di meme tutti italiani, realizzati con l’intelligenza artificiale che tengono con lo sguardo fisso sul cellulare molti bambini e ragazzini, due esperti hanno spiegato la loro potenzialità e i pericoli per i più piccoli.
A cura di Sophia Crotti
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A sx Brain rot credits: canale tiktok di @brainrot.series0
A sx Brainrot credits: canale tiktok di @brainrot.series0

A non conoscere "ballerina cappuccina" o "tralallero tralalà" sono rimasti davvero in pochi, il fenomeno tutto italiano dei Brainrot, letteralmente "cervello che marcisce", consiste in una serie di immagini create e animate dall'intelligenza artificiale, che non hanno alcun significato. Queste creazioni raffigurano degli esseri il cui corpo è per metà animale, per metà un oggetto come un cacciabombardiere, una tazzina di caffè o un paio di scarpe da ginnastica.

I ragazzi hanno i feed dei loro social pieni di queste immagini che, pur non avendo alcun significato, catturano la loro attenzione. L'animatore e insegnante di italiano Fabian Mosele, ha spiegato ad abcnews perché i ragazzi ne sono tanto assuefatti.

Perché bambini e ragazzi non riescono a non guardare i brainrot?

Secondo Fabian Mosele sono diversi i fattori che tengono i più piccoli incollati agli schermi per guardare dei video, come quelli che hanno al loro centro i brainrot, senza alcun significato:

  • "Sono in italiano": secondo Mosele, che nella vita insegna la lingua italiana, questa è solita generare suoni cantilenanti molto semplici da imitare e memorizzare.
  • "È un modo per ribellarsi ai genitori": se un tempo esisteva il farfallino con cui intere generazioni di figli si sono trasmessi segreti convinti che i propri genitori non li comprendessero, oggi con questi meme, di cui molti genitori sono ignari i bimbi sentono di appartenere al gruppo dei pari e di ribellarsi agli adulti.
  • "Soddisfa il bisogno di novità degli adolescenti": secondo la psicologa familiare Cheryl Eskin, questi contenuti sono caotici, impossibili da comprendere e divertenti, dunque danno agli adolescenti ciò che desiderano: materiale nuovo e potenzialmente pericoloso.

Cosa possono fare i genitori

I contenuti brainrot, da cui ragazzi e bambini sono molto attratti, sono potenzialmente pericolosi per loro dal momento che li invitano a rimanere con lo sguardo sempre fisso sullo schermo. "Se consumati in eccesso possano portare ai ragazzi problemi di attenzione, sbalzi d'umore e difficoltà a rilassarsi" ha spiegato ad abcnews Eskin.

Tuttavia i risvolti possono non essere solo negativi, secondo l'esperta, si tratta infatti di meme che possono essere uno sfogo creativo per i bambini e che, non avendo un significato specifico, si prestano a un'interpretazione che non faccia rimanere i bambini passivi nel guardarli. "Come genitori, però, cercate di rimanere curiosi, di capire cosa i bambini trovano attraente di questi contenuti, anche se non riuscite a comprenderli" spiega Eskin.

Secondo l'esperta, però, i genitori non devono spaventarsi dinnanzi a questi contenuti, ma fermarsi ad osservare eventuali cambiamenti nel modo di fare dei loro figli e intervenire se necessario: "Non giudicateli, limitatevi a dire ai vostri bimbi che il loro cervello ha bisogno anche di pause dai social" ha concluso Eskin.

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