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Vincenzo Macrì arrestato in Brasile: ndrina Commisso senza boss

L’uomo viveva tra l’Olanda e il Venezuela, da dove gestiva gli interessi della famiglia dei Commisso/Macrì. L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione internazionale delle forze dell’ordine.
A cura di Redazione
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"Capturado", la polizia brasiliana annuncia la cattura di Vincenzo Macrì.
"Capturado", la polizia brasiliana annuncia la cattura di Vincenzo Macrì.

Vincenzo Macrì, boss della ‘Ndrangheta, è stato arrestato a San Paolo, la metropoli metropolitana in cui il criminale cinquantaduenne era di passaggio nella sua latitanza. L'uomo viveva negli ultimi tempi tra Aalsmeer (in Olanda) e il Sudamerica. L'uomo gestiva gli interessi del clan dall'Europa, mentre in America Latina risiedeva sotto falsa identità a Caracas. È stato proprio durante uno scalo all'aeroporto di Guarulhos a San Paolo in attesa di partire per Caracas che Macrì è stato sottoposto agli arresti.

L'operazione è stata resa possibile dalla proficua cooperazione internazionale delle forze di polizia. Sono stati gli agenti brasiliani a localizzare e arrestare Macrì. Le indagini sono state coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria e condotte dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia di Stato e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. Proprio gli agenti dello Sco e della Squadra mobile sono riusciti a risalire all'identità fittizia di Macrì, che gli permetteva di muoversi tra Europa e Sudamerica. L'Interpol e il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia hanno svolto invece attività di raccordo.

Vincenzo Macrì e la famiglia Commisso

Vincenzo Macrì ha ereditato la storia, la fama e il potere criminale del padre Antonio Macrì, boss ‘ndranghetista della ‘ndrina dei Commisso originaria di Siderno (Reggio Calabria). Soprannominato "boss dei due mondi" e in rapporto con la mafia dei Corleonesi, Antonio Macrì viene ucciso a Siderno nel 1975. L'agguato di "u Zzi ‘ntoni", come pure veniva appellato il boss, dà il via alla prima guerra di ‘Ndrangheta. Il figlio Vincenzo diventa così il capobastone di una ‘ndrina che aveva ramificazioni anche in Canada, Argentina e Australia e che lucrava grazie a narcotraffico e in infiltrazioni negli appalti pubblici.

"Risultato straordinario"

Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, ha commentato: "La cattura di Vincenzo Macrì, esponente di spicco della cosca Comisso, in Brasile è un risultato straordinario". Anche Marco Minniti, Ministro dell'interno, ha spiegato, complimentandosi il capo della Polizia Franco Gabrielli, che "L’arresto di Macrì è un’altra importantissima operazione contro la ‘ndrangheta che si aggiunge agli arresti di altri pericolosi latitanti operati di recente dal lavoro straordinario delle forze di polizia".

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