USA: autista di Uber incensurato apre il fuoco sui passanti, sei morti. Catturato

AGGIORNAMENTO – L'uomo arrestato e ritenuto responsabile della strage di Kalamazoo è un bianco di 45 anni, Jason Dalton, ex assicuratore, autista Uber, incensurato, padre di due figli, buon vicino di casa, nessun problema mentale, senza precedenti penali. Nella sua auto la polizia avrebbe trovato l'arma utilizzata nei delitti. Intanto fonti di polizia informano che la prima donna ferita all'esterno di un condominio versa in condizioni disperate.

Mentre in Nevada e South Carolina si tenevano le primarie per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti al centro del dibattito politico torna il tema delle armi: in Michigan, infatti, un uomo ha ucciso sei persone ferendone in modo grave otto in una serie di sparatorie nella città di Kalamazoo. Tra le vittime di questa nuova tragedia ci sono anche un bambino di otto anni e una di quattordici. Secondo fonti di stampa locali, gli agenti sono riusciti a individuare il sospetto e ad arrestarlo grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni e alle immagine raccolte dalle telecamere di video sorveglianza.

Paul Matyas, vice sceriffo della contea, aveva avvertito la cittadinanza: "Qualcuno si aggira in auto sparando tra la folla". In effetti la nuova strage, legata a doppio filo al libero accesso alle armi da fuoco, è stata compiuta apparentemente senza nessuna ragione. Un uomo di 45 anni ha aperto il fuoco in luoghi diversi: la prima volta, intorno alle 6 del pomeriggio (ora locale) una donna è stata colpita quattro volte nel parcheggio di un condominio, rimanendo ferita gravemente ma dando l'allarme. Quattro ore più tardi due persone sono state uccise all'esterno di una concessionaria automobilistica. Pochi minuti più tardi un'altra sparatoria a pochi chilometri di distanza, all'esterno di un ristorante della catena Cracker Barrel: 5 morti. La polizia ha ammesso: "Sembrano essere atti casuali di violenza". Tra le vittime ci sono un uomo con il figlio di 8 anni e una ragazza di 14 anni, deceduta in ospedale a causa delle gravissime ferite riportate.

Immediatamente è scattata la caccia all'uomo che ha portato, grazie al prezioso contributo di testimoni e immagini delle telecamere di video sorveglianza, alla cattura del 45enne che si aggirava nel centro della città con un suv. La polizia è riuscito a individuare il presunto killer senza problemi e ad arrestarlo: nella sua automobile è stato trovato un piccolo arsenale di armi da fuoco.