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Transessuale rinchiusa in un carcere maschile: è polemica

Tara Hudson, 26enne transessuale arrestata dopo una rissa in un bar, è stata condannata a 12 settimane di reclusione da scontare in una prigione maschile.
A cura di S. P.
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Tara Hudson, transessuale inglese di 26 anni, è nata uomo ma ormai sei anni fa ha intrapreso il percorso che l’ha portata a trasformarsi in una donna. Stando ai suoi documenti, però, Tara risulta essere ancora un uomo e per questo, dopo che lei stessa si è dichiarata colpevole di aver partecipato a una rissa in un locale di Bristol il 26 dicembre dello scorso anno, la trans è stata condannata a scontare dodici settimane in carcere. Ciò che sta facendo discutere però è che Tara, che fa la make-up artist, sia stata rinchiusa in una prigione maschile. Sconterà la sua condanna, dunque, in mezzo a degli uomini.

Quella della giustizia inglese è una decisione sulla quale è intervenuta anche la mamma di Tara, che ai media britannici ha detto di essere preoccupata perché convinta che sua figlia sia in pericolo dietro le sbarre. La madre ha confermato che Tara è ormai una donna a tutti gli effetti, conferma che è arrivata dagli stessi medici interpellati per far luce sul controverso caso, e ha detto di aver scritto al tribunale e al direttore del carcere nel tentativo di ribaltare la decisione su sua figlia. È stata anche lanciata una petizione per fare in modo che la 26enne possa essere trasferita in un carcere femminile.

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