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Trans morta, l’ex di Carolina convocato dalla polizia: lo aveva denunciato per stalking 

Gli inquirenti che indagano sulla morte di Carolina, la trans trovata cadavere nel suo appartamento a Genova, hanno sentito l’ex fidanzato della 34enne. Il giovane era stato denunciato da Carolina per stalking.
A cura di Angela Marino
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È stata trovata morta nel suo letto nell'appartamento che abitava in via del Cipresso 3, al quartiere Lagaccio di Genova. All'Anagrafe Jorge Arturo Romero Gurimendi, Carolina – così si faceva chiamare nella sua cerchia di conoscenza – era una transessuale ecuadoriana di 34 anni. Mentre si attendono i risultati dell'autopsia, gli inquirenti che indagano sulla morte della 34enne hanno sentito il suo ex fidanzato e alcuni clienti. Carolina, infatti, si guadagnava da vivere prostituendosi e già in passato aveva subito aggressioni dagli uomini che frequentava, il suo ex, invece, l'aveva picchiata più volte. Si tratta di episodi che Carolina aveva denunciato e per i quali il giovane era stato processato. In aula aveva chiesto scusa e assicurato che non si sarebbe più avvicinato alla ex. Dopo il ritrovamento del corpo è stato ascoltato dagli agenti della Squadra mobile di Genova che hanno convocato anche altri uomini che saranno interrogati nei prossimi giorni. Uno di loro si è presentato all'appartamento della 34enne mentre la Squadra Mobile eseguiva i rilievi.

Sebbene non si esclude che Carolina possa essere deceduta per un malore, o per aver assunto una dose massiccia di stupefacenti (in casa sono state ritrovate alcune siringhe, ndr.) l'ipotesi più accreditata sarebbe quella dell'omicidio. Il suo corpo è stato trovato avvolto nel piumone intriso di sangue, ma l'avanzato stato di decomposizione non ha permesso di determinare la causa e l'ora della morte che risalirebbe comunque a diversi giorni fa. Solo ieri un'amica di Carolina, preoccupata per il prolungato silenzio, ha dato l'allarme. Sul comodino accanto al letto, è stato trovato intatto il portafoglio con alcune banconote, il che escluderebbe una rapina. In camera da letto è stata trovata una valigia svuotata. Gli investigatori, coordinati dal pm Sabrina Monteverde, ipotizzano anche la pista del gioco erotico finito in tragedia. L'autopsia sarà eseguità mercoledì dal medico legale Alessandro Bonsignore.

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