25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Tragedia nel canale di Sicilia: due morti, 268 superstiti. Si continua a cercare le vittime

Ancora un naufragio al largo delle coste della Libia, per ora due i morti accertati, ma si continua a cercare altre vittime. La Croce Rossa e il personale medico si preparano a prestare i primi soccorsi ai superstiti.
A cura di Angela Marino
25 CONDIVISIONI
Immagine

L'ennesimo naufragio delle ultime ore nel Canale di Sicilia ha mietuto già due vittime. Due corpi sono stati ripescati, infatti,  dal pattugliatore della Guardia di Finanza "Peluso", mentre rimane ancora da definire il numero delle vittime. Le salme sono attese in giornata a Porto Empedocle. 268 invece è il numero dei i superstiti tratti in salvo dal barcone che stava affondando a 50 miglia dalle coste libiche e strappati alla morte dai militari dell'operazione Mare Nostrum.  L'episodio avviene proprio mentre le norme in materia di immigrazione vengono ridiscusse. La prossima settimana il Ministro Alfano presenterà in Consiglio dei ministri una bozza che prevede alcune modifiche alla legislazione vigente in materia di accoglienza, in particolare la razionalizzazione delle procedure burocratiche relative ai permessi di soggiorno, alle espulsioni e ai permessi di lavoro.

Continuano gli sbarchi, a Taranto 1300 arrivi

Resta ancora tragico, tuttavia, il bilancio delle vittime dei viaggi della speranza.  Solo nell'ultimo weekend sono stati soccorsi 2500 immigrati dalle navi di ultima generazione di Mare Nostrum , le fregate "Aliseo", "Fasan", la corvetta "Sfinge" e la nave anfibia "San Giusto" e dagli elicotteri imbarcati. La "San Giusto" ha imbarcato circa  1189 migranti salvati dalle capitanerie di porto "Peluso" e "Dattilo" e da altre motovedette della guardia costiera e imbarcazioni mercantili. La "Aliseo" ha recuperato 227 immigrati tra i quali 40 le le donne e 96 minori, trasferiti poi sulla "San Giusto" per lo sbarco a Salerno.

Ha attraccato, intanto, nel porto di Taranto la nave "Fasan" della Marina Militare  italiana con i circa 1311 profughi – tra cui 1025 uomini, 117 donne e 110 minori – soccorsi dai militari nel corso di vari interventi. Per le delicate condizioni di salute una donna ha richiesto il soccorso e il trasferimento immediato in navigazione. Schierati sulla Sulla banchina nel corso delle operazioni di sbarco la Croce Rossa e il personale medico che presterà i primi soccorsi a quanti ne avranno bisogno. I migranti salvati provengono per lo più dalla Siria e dall'Africa centrale.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views