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Torna la neve, è allerta in tutto il Paese. Alemanno: “Avvertiti finalmente in diretta”

Secondo quanto previsto molte zone d’Italia sono nuovamente sotto la neve, compresa la Capitale Roma, in particolare nella zona nord. Il sindaco Alemanno avverte: “Il momento critico si registrerà dalle 13 alle 14, ma siamo già preparati”. Intanto il freddo e il gelo continuano a seminare vittime in tutta Italia.
A cura di Susanna Picone
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Secondo quanto previsto molte zone d’Italia sono nuovamente sotto la neve, compresa la Capitale Roma, in particolare nella zona nord. Il sindaco Alemanno avverte: “Il momento critico si registrerà dalle 13 alle 14, ma siamo già preparati”. Intanto il freddo e il gelo continuano a seminare vittime in tutta Italia.

Le previsioni avevano annunciato il ritorno del maltempo, il Ministro Cancellieri le aveva confermate parlando della possibilità di “nuovi eventi eccezionali” che si verificano ogni trenta anni e, infine, il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva deciso di collaborare con la Protezione civile dicendosi (adesso) finalmente preparato all’emergenza neve sulla Capitale. E come era previsto la neve da stamane sta cadendo di nuovo in diverse zone della penisola, prima sul nord-est per poi scendere al centro-sud. Nelle zone che maggiormente erano in allerta, in primis l’Emilia-Romagna, la neve sta scendendo copiosa dalle prime ore della notte così come in diverse altre zone d’Italia: da Milano, nuovamente imbiancata, alla Toscana, all’Abruzzo, l’Umbria, le Marche e la Calabria. La rete autostrade italiana è stata colpita sin dalla notte per lunghi tratti e, in alcuni punti, è stato necessario limitare la circolazione dei mezzi pesanti. Nella provincia di Firenze, oltre all’emergenza neve, c’è allerta anche per il ghiaccio e il vento così come a Trieste dove la bora ha ripreso a soffiare con raffiche superiori a 100 chilometri orari. Nevica anche all’isola del Giglio per cui sono state sospese le operazioni intorno alla Costa Concordia.

A Roma sono scattate le misure anti-neve di Alemanno – “Siamo stati avvertiti finalmente in tempo, non come la settimana scorsa, e quindi ci siamo preparati bene e siamo convinti che la città supererà la prova. Comunque ce la metteremo tutta”: è un sindaco decisamente ottimista per la nuova emergenza neve prevista nella Capitale che ha deciso già ieri di chiudere scuole e uffici pubblici e di fornire alla città tutto il necessario (sale, pale e mezzi spalaneve) per non replicare l’esperienza drammatica della scorsa settimana. Una neve che, intanto, è arrivata alle porte della città, in particolare nevica nella zona nord, Cassia, Cesano e Flaminia ma, ha dichiarato Gianni Alemanno, “le previsioni appaiono più leggere”. L’appello che il sindaco Alemanno fa ai cittadini, ricordando che il momento critico ci sarà tra le 13 e le 14, è sempre lo stesso: muoversi con prudenza e viaggiare assolutamente con le catene a bordo.

Continua a salire la conta delle vittime del maltempo – l’Italia è provata da almeno dieci giorni di neve e gelo, i disagi sulle strade sono molteplici ma il dato più drammatico del freddo che ha colpito la penisola continua ad essere quello relativo alle vittime di questa ondata. Un bilancio che sale inesorabilmente ogni giorno: dall’inizio di febbraio sono almeno 40 le persone che hanno perso la vita a causa del troppo freddo e del gelo. Una delle ultime vittime si è registrata a Cagliari: un uomo di 44 anni ricoverato in ospedale era uscito senza permesso per fare una passeggiata ed è stato trovato morto assiderato in un vialetto a pochi metri dalla struttura. Stamane invece è stata trovata morta una donna, una clochard di 42 anni, che si era rifugiata in una grotta naturale nel quartiere Eur. Per quanto riguarda le temperature, secondo il Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, il termometro continuerà a scendere al centro-nord mentre è previsto un leggero aumento al sud.

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