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Tifone Haiyan: superstiti a caccia di cibo, saccheggi e assalti ai camion di aiuti

Le Filippine sono in preda al caos con centinaia di superstiti del tifone Haiyan che si sono dati ai saccheggi per procurarsi cibo e generi di prima necessità.
A cura di Antonio Palma
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E' sempre più drammatica la situazione nelle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan che ha lasciato dietro di se più di diecimila morti oltre a distruzioni e macerie.  Nel Paese sconvolto infatti non si contano più gli episodi di saccheggio e sciacallaggio con i superstiti a caccia di cibo tra le macerie di quelle che sono state case o negozi. Il tifone Haiyan, uno dei più violenti mai registrati, infatti ha lasciato la popolazione senza nulla e sono centinaia le persone disperate che si sono date ai saccheggi per procurarsi cibo, medicinali ed altri generi di prima necessità. Soprattutto nelle periferie dove non c'è più nessuna autorità  sembra il caos, i superstiti entrano nelle case e nei negozie e razziano ciò che trovano. Un uomo ha raccontato ai media internazionali che in mezza giornata è riuscito a riempire uno zaino di spaghetti, lattine di birra, sapone, biscotti e dolci. "Il tifone ci ha strappato la dignità, ma sono tre giorni che non mangio" ha confessato l'uomo disperato. La disperazione è tanta che persino un convoglio della croce rossa carico di aiuti è stato assaltato e saccheggiato mentre si trovava ad una ventina di chilometri da Tacloban, una delle zone più colpite dal tifone Haiyan.

Polizia e militari schierati – Per contrastare questi crescenti episodi di saccheggi le autorità filippine stanno predisponendo agenti e soldati in zona. Il presidente filippino, Benigno Aquino, ha ordinato infatti il dispiegamento di centinaia di agenti di polizia e militari nelle aree devastate per riprendere il controllo del territorio. Secondo notizie ufficiose e non confermate dal governo locale, lo stesso presidente starebbe valutando anche l'imposizione dello stato di emergenza. Intanto si muove anche la solidarietà internazionale. L'Unione Europea ha già stanziato 3 milioni di euro per le Filippine e la Commissione Ue ha già inviato una squadra in supporto alle autorità filippine per contribuire ai soccorsi e all'assistenza umanitaria. Anche il Regno Unito ha promesso aiuti per sei milioni di sterline, mentre gli Stati Uniti stanno inviando in zona elicotteri,  navi e attrezzature per le ricerche e il salvataggio.

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