Stendete le camicie al sole
State camminando lungo la vivace via Toledo, la strada di Napoli in cui Domenico Modugno passeggia Nuje annanze e mammeta arreto nella celebre canzone “Io, Mammeta e Tu”, buttate lo sguardo verso i vicoli dei Quartieri Spagnoli e vedete una lunga spianata di camicie stese tra i palazzi lungo la stretta via di Vico Due Porte, uno dei cardi principali del quartiere. Davanti a questo particolare spettacolo non potete che chiedervi: Ma chi ha mise ‘e cammise?
Camicie stese ad arte
Uno dei tanti obiettivi dell’arte è spingere a riflettere. I panni stesi sono una tradizione tipicamente partenopea, soprattutto fra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, cresciuti all’ombra di San Martino, così stretti da non far passare il sole e popolati dalle voci e dai colori della città. Vicoli spesso dimenticati, in cui però si nasconde il genio creativo partenopeo. A stendere i panni e a portare il sole ha contribuito uno dei tanti geni che si prende cura di Napoli, Salvatore Iodice, da sempre impegnato nello sviluppo di progetti che fanno della sostenibilità ambientale un punto fondamentale. Infatti anche nel suo spazio creativo, Miniera, insegna ai bambini a lavorare con prodotti riciclati per creare arte a costo zero.
Allora, chi ha messo le camicie?
Non è un mistero di Bellavista, né un segreto di Pulcinella: le camicie le ha stese SOLE, il marchio di detersivi sempre vicino all’uso coscienzioso delle risorse e lo ha fatto per sensibilizzare il pubblico verso un giusto ed equilibrato utilizzo delle risorse naturali. Ma SOLE non si limita ai gesti simbolici: nel 2018 ha concentrato del 23% le formulazioni liquide dei suoi detersivi e ottimizzato le pallettizzazioni riducendo di 500 tonnellate la plastica annua immessa nell’ambiente, pur avendo venduto il 20% in più di lavaggi sul mercato. Un impegno concreto e tangibile.
“Cromie – I colori del sole, dallo zenit al tramonto”
Il titolo dell’opera è “Cromie – I colori del sole, dallo zenit al tramonto” e, come accennavamo, nasce dalla collaborazione fra SOLE e l’artista Salvatore Iodice. Cromie è composta da un centinaio di camicie bianche su cui risplendono tutti i colori del sole, dal giallo meridiano al rosso del vespro. L’opera non morirà il 14 luglio, ma continuerà a vivere anche nel post-installazione. Infatti Iodice riutilizzerà le stoffe delle camicie che saranno usate come tele per i laboratori creativi aperti ai ragazzi dei Quartieri Spagnoli, spesso provenienti da situazioni familiari difficili.
Un’opera semplice, creativa, che scava nelle tradizioni napoletane per trarne nuova linfa: perché se è vero che su Posillipo c’è sempre il sole, questa volta i Quartieri Spagnoli non sono da meno.
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