Strage dei pompieri in Russia: 8 vigili del fuoco morti per salvare operai da un incendio
Terribile tragedia in Russia, dove una intera squadra di vigili del fuoco impegnata a spegnere un incendio divampato a Mosca è stata distrutta dalle fiamme. Il tragico bilancio infatti parla di otto pompieri morti avvolti dalle fiamme mentre stavano lottando contro il rogo divampato in un magazzino di materiali plastici alla periferia orientale della capitale russa. Viste le proporzioni dell'incendio, sul posto erano impegnati decine di uomini che per ore hanno cercato di domare le fiamme che sono proseguite per tutta la notte distruggendo il magazzino.
Ad un certo punto, durante le concitate fase delle operazioni di spegnimento, del gruppo di pompieri non si è saputo più nulla e per ore sono stati considerati dispersi. "Abbiamo sperato fino all'ultimo minuto che fossero vivi", ha dichiarato un portavoce dei vigili del fuoco di Mosca all'agenzia di stampa russa Tass che ha riportato la notizia. Purtroppo però in mattina è arrivata la scoperta dei cadaveri semi carbonizzati degli otto pompieri. I cadaveri sono stati rinvenuti dai colleghi solo dopo aver domato gran parte dell'incendio.
"I cadaveri degli otto colleghi sono stati trovati nell'aerea dell'incendio; avevano perso contatto con loro e speravamo fossero vivi. Ma dato l'intensità dell'incendio, le alte temperature e il fumo, non è stato possibile recuperarli in tempo" hanno spiegato dal dipartimento delle emergenze russo. Secondo le prime informazioni, i vigili del fuoco che hanno perso la vita erano stati tra i primi ad arrivare sul luogo dell'incendio e per questo stavano evacuando gli operai che erano rimasti intrappolati nel magazzino quando sono stati sorpresi a loro volta dal fumo e dalle fiamme durante la ricerca di altro personale intrappolato.
