Dove si trova lo spettacolare castello sull’acqua teatro delle più misteriose leggende nordiche

Circondato dai canali della suggestiva regione dei laghi finlandesi, il castello di Olavinlinna sembra emergere direttamente dall'acqua. La sua posizione, tanto affascinante quanto strategica a suo tempo, ha alimentato nei secoli numerosi racconti, superstizioni e leggende incredibili che ancora oggi ne definiscono l'immaginario, rendendolo uno dei castelli più misteriosi di sempre. Più che una semplice fortezza medievale, Olavinlinna è un luogo in cui storia e mito convivono, oltre che una delle mete più affascinanti del nord Europa.

La storia del castello di Olavinlinna, uno dei più famosi d'Europa
Il castello di Olavinlinna fu fondato nel 1475 da Erik Axelsson Tott, governatore di Vyborg e delle Province Orientali, come presidio militare svedese in un'area contesa con la Russia. Costruito su un isolotto roccioso, il castello fu dedicato a Olof, un santo norvegese vissuto nel X secolo, e la sua funzione principale era quella di proteggere il territorio e controllare le più importanti rotte d'acqua per il commercio. Nel corso dei secoli venne poi più volte assediato dai russi e ristrutturato, adattandosi sempre alle nuove esigenze dettate dalle numerose guerre. Fu solamente nel corso del Novecento che i lavori di restauro restituirono a Olavinlinna il suo fascino originale. Ad oggi è infatti uno dei castelli europei meglio conservati e grazie al suo museo e alle molte iniziative culturali organizzate ogni anno traspare la sua storia ricca di tensioni politiche e cultura.

Leggende, miti e vita culturale del castello di Olavinlinna
È stata proprio la storia del castello, caratterizzata dalla durezza della vita militare e dall'isolamento, che ha contribuito alla nascita di numerose leggende e a costruire l'aura di mistero che circonda ancora oggi la fortezza. Tra le storie più note c'è quella della giovane fanciulla murata viva nel castello, punita per presunti tradimento e il cui spirito si dice che continui a vagare nella fortezza. Un'altra leggenda parla dell'ariete nero, figura misteriosa che, secondo le cronache popolari, appariva improvvisamente tra le torri e preannunciava eventi sfortunati, oltre a ricordare da lontano la figura del diavolo.

Anche il racconto dello spirito dell'acqua, Vetehinen, è associato al castello: secondo la tradizione questa figura proteggeva i laghi e le acque circostanti. Accanto a queste leggende, c'era poi la vita concreta della fortezza ben documentata e un fatto a dir poco bizzarro: i soldati che difendevano il castello venivano pagati in birra, 5 litri nei giorni feriali e 7 litri la domenica. Proprio questa atmosfera misteriosa e suggestiva ha favorito nel tempo una riconversione culturale del castello, che oggi ospita eventi e manifestazioni capaci di dialogare con la sua particolarissima storia, primo fra tutti il Savonlinna Opera Festival, in cui l'opera, musica classica e architettura si uniscono in un'esperienza davvero unica.
La particolare struttura del castello di Olavinlinna
L’acqua è l’elemento centrale dell’architettura di Olavinlinna. Il castello sorge su un’isola ed è circondato da canali che ne garantivano la difesa naturale, rendendo difficili gli assedi. Le torri molto alte e le mura spesse sono state pensate appositamente per resistere sia agli attacchi nemici sia alle condizioni climatiche del Nord. Questo rapporto diretto con l’acqua non è solo pratico e utile, ma definisce l’identità stessa del castello, che ancora oggi appare inseparabile dal paesaggio in cui è immerso.