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Sfilate Primavera/Estate 2026

Tendenze sfilate Primavera/Estate 2026 dalla Milano Fashion Week: sporty glam e colori decisi dominano

Dalle divise agli abiti dalle linee extra large, passando per gli outfit color block e quelli sporty glam, ecco tutte le tendenze e i look più belli visti sulle passerelle Primavera/Estate 2026 della Milano Fashion Week.
A cura di Marco Casola
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Alla Milano Fashion Week sono state presentate le collezioni per la Primavera/Estate 2026 dei grandi brand della moda italiana, da Ferragamo a Fendi, da Missoni a Max Mara. La Settimana della Moda di settembre 2025 ha catalizzato l'attenzione grazie a una serie di debutti importanti, tra questi quello di Dario Vitale da Versace, di Demna da Gucci, di Louise Trotter alla guida di Bottega Veneta e di Simone Bellotti che ha preso il timone di Jil Sander. Oltre al palco su cui stilisti di talento presentano le proprie creazioni, le passerelle milanesi sono il luogo su cui vengono presentate le tendenze per la prossima stagione calda. Dai capi must have ai colori dell'anno, dagli abbinamenti di moda alle fantasie trendy ecco tutte le tendenze per la Primavera/Estate 2026 e i look e le collezioni più belle viste alla Milano Fashion Week.

Divise rigorose

Il rigore delle divise da lavoro o scolastiche e ancora delle uniformi militari sfila tra i trend per la prossima Primavera/Estate 2026. Nella collezione di Prada, in cui la contemporaneità viene indagata attraverso la creazione di abiti adattabili a corpi mutevoli e occasioni differenti, creati per simboleggiare il continuo movimento, sfilano i look divisa tanto cari alla poetica di Miuccia Prada e Raf Simons. Qui il rigore delle tute e delle camicie dalle linee spigolose viene ammorbidito attraverso l'audace accostamento con accessori romantici e super girly, come gli opera gloves o le pochette a sacchetto in satin color confetto. Lo stesso concetto della divisa come abito da poter indossare in ogni occasione appare sulla passerella di Onitsuka Tiger, dove lo stilista Andrea Pompilio propone chemisier e look che ricordano le divise scolastiche o collegiale, mentre negli outfit con gilet strutturati dalle maxi tasche, della stessa collezione, ritornano i capi d'ispirazione militare ancora ascrivibili alla tendenza.

Prada
Prada
Sa Su Phi
Sa Su Phi
Onitsuka Tiger
Onitsuka Tiger

Sporty glam

Tra le tendenze più cool di stagione c'è quella che possiamo chiamare sporty glam. Il trend prevede un mix molto particolare: nei look vengono accostati capi ginnici, come felpe e pantaloni della tuta tutti d'ispirazione anni '80 e '70, con pezzi eleganti o glam, come slip dress, abiti in seta e gonne di paillettes. Già nelle scorse stagioni alcuni capi rubati al mondo dello sportswear sono stati trasformati in capi glam: in passato abbiamo visto leggings e tute di paillettes o felpe in satin con decori luccicanti. La differenza nasce dal fatto che il nuovo trend prende vita con l'accostamento di capi diametralmente opposti, generando un crash finale molto cool. In passerelle vediamo dunque sfilare maxi felpe in acetato su abiti vedo non vedo in pizzo, come nei look a effetto layering disegnati da Alessandro Dell'Acqua per N21, o mini felpe con zip e collo alto ispirate ai modelli anni '70, che completano gli outfit da sera con lunghi abiti in seta stampata creati da Marco De Vincenzo per la Primavera/Estate 2026 di Etro. Ancora, Onitsuka Tiger abbina pantaloni di tute sportive dal taglio slip con canotte in pizzo, Brunello Cucinelli sotto i blazer coperti di paillettes accosta pantaloncini gym dagli elastici in vita, mentre Fendi mescola le carte creando tailleur in cui giacche e gonne riprendono le linee di capi sportivi o tecnici.

N21
N21
Etro
Etro
Iceberg
Iceberg

Color block

Riguardo ai colori, la tendenza della prossima stagione è quella color block, che prevede l'accostamento nello stesso look di capi a fondo unico e senza fantasia, realizzati con nuance decise, da abbinare tra loro a contrasto. Da anni il color block affascina i designer, che spesso recuperano il trend soprattutto per creare styling audaci e d'impatto da far sfilare in passerella. Nel suo splendido esordio come Direttore Creativo, Dario Vitale, ex designer di Miu Miu e ora al timone di Versace, con grande audacia e coraggio propone la sua visione della Maison della Medusa. Una visione che ha lasciato di stucco molti, dato che non ha scelto di puntare sui simboli più scontati e conosciuti, come il logo, la sexyness, le stampe iconiche, il glam luccicante e il richiamo alla celebrità, tipici di Versace. Vitale gioca invece con lo stile di fine anni '80, rievocando le primissime creazioni di Gianni Versace. Tra i look spiccano colori vivaci e accesi, con pantaloni tirati in vita e arricciati, shirt mono colore e blazer oversize. Anche Fendi e Prada giocano con colori forti o con nuance pastello, creando affascinanti contrasti. Infine sceglie il color block anche Simone Bellotti per alcuni look che fanno parte della sua prima collezione disegnata per Jil Sander, dove è protagonista il minimalismo tipico del brand, il quale viene reinterpretato in chiave del tutto nuova attraverso una sperimentazioni di colori decisi, utilizzati per far risaltare le linee essenziali e pulite.

Versace
Versace
Fendi
Fendi
Prada
Prada
Jil Sander
Jil Sander

Maxi proporzioni

Le proporzioni maxi continuano a essere un must. Se nella scorsa stagione c'era stato un ritorno di silhouette più asciutte per pantaloni e top, nella prossima Primavera/Estate 2026 l'extralarge domina soprattutto per quanto riguarda trench, blazer, cappotti leggeri e trench. Il focus è sulle spalle che spesso sono extra e dalla linea cadente, il punto vita si stringe creando un effetto a triangolo nei capi in cui convivono proporzioni opposte. Proprio come avviene nelle camicie in pelle dalle maniche over disegnate da Louise Trotter per la sua prima collezione Bottega Veneta o nei look di Antonio Marras, con blazer dalle spalle cadenti abbinati a pantaloni asciutti . Anche The Attico gioca con il mix di proporzioni, facendo sfilare trench dalle spalle enormi più stretti sui fianchi. Contrasti simili appaiono nella collezione Primavera/Estate 2026 di Giuseppe di Morabito, talentuoso designer che guarda alla sua Sicilia per creare abiti realizzati con collant strappati e blazer a clessidra decorati con cascate di perle bianche.

Bottega Veneta
Bottega Veneta
The Attico
The Attico
Antonio Marras
Antonio Marras
Giuseppe Di Morabito
Giuseppe Di Morabito

Righe oblique

Tra le fantasie must della stagione calda ci sono spessissimo le righe. La tendenza di quest'anno prevede l'utilizzo di stampe e disegni con righe oblique che creano motivi a V o a zig zag, inoltre c'è un largo uso di stripes a colori che in molti casi si mescolano con paillettes o vengono utilizzate per impreziosire tessuti in pelle. Naturalmente le righe colorate sono state il leitmotiv della collezione primaverile di Missoni, ancora una volta il designer della Maison, Filippo Grazioli, riesce a reinventare il motivo iconico rendendolo sempre contemporaneo, il tutto senza allontanarsi troppo dal DNA del brand. Riesce nell'impresa proponendo splendidi cardigan e pull in cotone a righe, realizzati in colori neutri o pastello, che cadono morbidi su mini shorts e gonne nuvola cortissime. Ipnotizzano poi le righe che creano disegni geometrici nei completi in pelle di Tod's o ancora quelle scelte da Vivetta per i look estivi con body dal tessuto intrecciato.

Missoni
Missoni
Tod’s
Tod’s
Vivetta
Vivetta

Tessuti shine

Dopo diversi anni in cui ad essere di moda è stato l'effetto matte, con tessuti più grezzi e materiali dal finish polveroso, il nuovo trend visto sulle passerelle di Milano prevede l'utilizzo di satin lucente, di paillettes trasparenti che illuminano il fondo degli abiti e di tessuti lucidi. Addio dunque a cristalli e altre applicazioni sparkling, ora la "luccicanza" viene dal tessuto nudo e crudo. Il satin grigio perla, ad esempio, è protagonista sugli slipdress di The Attico o negli abiti dal mood punk romantic proposti sulla passerella Primavera/Estate 206 di Marco Rambaldi. Da Ferragamo la seta lucida la fa da padrona sui capospalla, su abiti sottoveste e su vestiti che sembrano trench ma non lo sono. Etro illumina gli abiti da sera dal sapore gipsy con paillettes trasparenti che creano un effetto wet sul tessuto, infine Fausto Puglisi, designer di Roberto Cavalli, guarda alla Cleopatra di Elizabeth Taylor per la sua collezione ricca di luccicanti abiti in lamé dorato o in tessuto stretch cangiante.

Ferragamo
Ferragamo
Marco Rambaldi
Marco Rambaldi
Roberto Cavalli
Roberto Cavalli
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