Camicie annodate e gonne puffy: capi di tendenza e i look più belli della Settimana della Moda di Parigi

Con la Settimana della Moda di Parigi si è chiuso il fashion month sulle cui passerella hanno sfilato le collezioni donna per la Primavera/Estate 2026. Abbiamo passato in rassegna le sfilate dei grandi stilisti che hanno presentato le proprie creazioni a Parigi, da Dior a Balenciaga, da Chanel a Louis Vuitton e Miu Miu, per individuare i trend di stagione e capire quali sono i capi che andranno di moda la prossima stagione calda. Ecco una mini guida con i look più belli della Paris Fashion Week e le inspo a cui guardare per gli abbinamenti cool e di tendenza.
Sleepwear
Non solo capi ispirati alla lingerie, il trend sleep visto sulle passerelle parigine propone una serie di look con completi pijama e lunghi soprabiti che sembrano vestaglie da notte. Via dunque con abiti in pizzo trasparente indossati su body color nude, come i modelli disegnati da Jonathan Anderson nella sua prima collezione per Dior, con slipdress in seta e bluse morbide abbinate e pantaloni pijama, come quelli dei look di Carven, e ancora con giacche da camera o abiti lunghi da legare in vita come fossero vestaglie, un mood simile ha sfilato sulla passerella di Tom Ford nella collezione disegnata da Haider Ackermann.



Asimmetrie
Oltre alle classiche gonne più corte sul davanti e lunghe sulla parte posteriore, a Parigi sfilano una serie di look in cui si gioca con sinuose forme asimmetriche. Appaiono dunque gonne con strascichi laterali dalle linee scultoree, come quelle apparse nella collezione di Loewe, o abiti e pantaloni con tagli frontali circolari, come quelli visti sulla passerella di Courreges. Mezze lune e tagli circolari su camicie, top e abiti hanno sfilato anche da Balenciaga, dove Pierpaolo Piccioli ha debuttato alla guida della Maison guardando all'heritage e ispirandosi ai modelli del couturier Cristobal Balenciaga.



Frange
Lunghe frange da flapper girl impreziosiscono abiti, top e gonne per la primavera 2026. La novità del decoro must di stagione è che queste applicazioni longilinee assomigliano a gioielli e inserti luccicanti, realizzati con paillettes,e cristalli, come nei modelli di Schiaparelli e Louis Vuitton. Da McQueen le frange sembrano intagliate nel tessuto e appaiono negli abiti in pelle e anche sulle borse di stagione.



Ruche
Sulle passerelle Primavera/Estate 2026 di Parigi è stato fatto un grande uso di silhouette voluminose, realizzate tramite l'applicazioni di volant, ruche e balze, i giochi materici creati con il tessuto saranno dunque un must nella prossima stagione calda. A confermarlo i look con top e mini dress dalle grosse ruche visti sulle passerelle di Chloé e Dries Van Noten. Ludovic de Saint Sernin unisce poi ruche e balze per creare romantici abiti in candidi tessuti color crema.



Pizzo
Pizzi e tessuti vedo non vedo sono sempre un must in primavera. L'utilizzo di queste trame sulle passerelle di Parigi assume un ruolo importante soprattutto da Miu Miu, brand che ha proposto una collezione in cui il grembiule è il capo principale, scelto per portare avanti una riflessione sul lavoro e l'indipendenza femminile. Nella collection pensata da Miuccia Prada appaiono dunque abiti in pizzo macramé total black che elevano il grembiule a indumento da indossare anche di sera. Da Acne Studios il pizzo viene applicato su scultorei abiti con corpetti rigidi e la sperimentazione avviene anche attraverso l'utilizzo di una tecnica patchwork. Alessandro Michele sceglie il pizzo nero per i look Valentino in cui gonne a matita in black lace sono abbinate a camicie in seta dalle linee ampie e comode.



La camicia rivisitata
Altro pezzo must have di stagione è la camicia bianca, dalle linee che riprendono quelle dei classici capi menswear, il tutto all'interno di una sperimentazione fatta attraverso forme e tagli inconsueti, come quelli visti sulla passerella di Balenciaga, dove le camicie oversize diventano abiti o hanno lunghi strascichi. Fiocchi e nodi in vita caratterizzano i modelli extra large che hanno sfilato da Givenchy e Saint Laurent, mentre Matthieu Blazy, nella prima collezione disegnata per Chanel, propone camicie XXL con mini loghi cuciti che richiamano le cifre applicate su capi maschili sartoriali.




Gonne puffy
Tornano di moda anche per le gonne linee balloon e dal mood puffy. Sfilano quindi gonne a ruota e maxi skirt in tulle e dai colori pastello, come quelle viste sulla passerella di Giambattista Valli. Sembrano nuvole le maxi gonne drappeggiate proposte da Pierpaolo Piccioli nella collezione di Balenciaga e quelle midi viste da Louis Vuitton. Enormi e voluminose le gonne con decori materici scelti da Chanel per la prossima Spring/Summer 2026.




Il trench decostruito
Il trench è il capo da avere nelle mezze stagioni, il capospalla must have che si abbina con tutto ed è un vero evergreen intramontabile. Le novità viste sulle passerelle P/E 26 prevedono la decostruzione delle linee per proporre trench originali, come quelli asimmetrici di Courreges e quelli corti di Maison Margiela. Saint Laurent sperimenta con i materiali e utilizza tessuti tecnici lucenti, sui toni del senape, del marrone e del borgogna, per trench oversize doppiopetto che sembrano abiti più che semplici capospalla.


