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Festival di Sanremo 2023

Anna Oxa a Sanremo 2023: i look iconici della diva trasformista (che non ha paura di osare)

Anna Oxa ha scritto la storia del costume al Festival di Sanremo: da vera trasformista si è mostrata sempre diversa, senza mai paura di osare. Come ci stupirà quest’anno?
A cura di Beatrice Manca
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Anna Oxa in Versace al Festival di Sanremo 1994
Anna Oxa in Versace al Festival di Sanremo 1994
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Il Festival di Sanremo si avvicina e la curiosità per i brani in gara, gli ospiti e i loro look è alle stelle. Tra i cantanti in gara più attesi c'è sicuramente Anna Oxa, una vera e propria veterana del Festival: dopo due vittorie, torna in gara con il brano Sali (Canto dell'Anima). Sul palco dell'Ariston ha regalato interpretazioni – e outfit – memorabili. Graffiante e grintosa, Anna Oxa non ha avuto paura di osare (né di scandalizzare) rivendicando un'assoluta libertà di espressione attraverso la sua musica e i suoi look.

L'esordio punk di Anna Oxa a Sanremo 1978

Dopo dodici anni di assenza, Anna Oxa torna al Festival di Sanremo. La cantante di origini albanesi ha scritto molte pagine della storia del Festival e del suo costume sin dal debutto nel 1978 quando appena sedicenne scalò le classifiche con Un'Emozione Da Poco. Il brano è famosissimo ancora oggi, così come il suo look post punk (e un po' debitore di David Bowie): capelli cortissimi e scuri, eyeliner marcato e completo oversize dal taglio maschile, indossato con gilet e cravatta. Il look, firmato Ivan Cattaneo, rispecchiava perfettamente la sua energia e la sua vena anticonformista, anticipando i look genderless: due caratteristiche che non l'avrebbero mai abbandonata nel corso dei decenni.

Anna Oxa in tailleur nel 1974
Anna Oxa in tailleur nel 1974

Anna Oxa e l'ombelico in vista degli anni Ottanta

Anna Oxa è l'artista trasformista per eccellenza: ogni decade un nuovo stile, sempre diverso dal precedente. Come ogni grande artista, Anna Oxa contiene moltitudini e contraddizioni, regalando al pubblico una nuova sfaccettatura di sé. Abbandonati i completi pantalone gli anni Ottanta la vedono tornare sul palco con abiti fascianti, minidress laminati monospalla e tutine aderenti che anticipavano i catsuit di Balenciaga e Saint Laurent. All'epoca però le forme fasciate nel lurex fecero accalorare – e indignare – il pubblico. Di quell'epoca di grande sensualità è rimasto iconico l'abito cappuccio nero con le fasce incrociate sul seno che scoprivano l'ombelico: un look che ha fatto epoca, tanto che Noemi l'ha citata a Sanremo 2022 con un abito molto simile. Un omaggio della stylist Susanna Ausoni, che curava i look sanremesi di Noemi: "Quell'abito non esisteva, l'ho fatto fare appositamente per l'occasione da Alberta Ferretti – ha spiegato la stylist a Fanpage.itEra una citazione, un omaggio ad Anna Oxa, lei è una mia icona assoluta".

Anna Oxa con l'ombelico in mostra a Sanremo 1986
Anna Oxa con l'ombelico in mostra a Sanremo 1986

Anna Oxa come una femme fatale negli anni Novanta

Sul finire degli anni Ottanta Anna Oxa diventa una vera femme fatale: capelli biondissimi, trucco marcato sugli occhi, abiti fascianti sofisticati e sensuali, senza dimenticare il gusto della trasformazione. Nel 1994 torna sul palco in veste di co-conduttrice sfoggiando scintillanti creazioni di Gianni Versace, lo stilista che aveva regalato alle donne una nuova graffiante sensualità. L'incontro di stile (e d'anime) era perfetto: indimenticabile l'abito d'oro che la rendeva una vera dea greca.

Anna Oxa in Versace nel 1994
Anna Oxa in Versace nel 1994

Il perizoma di Anna Oxa e lo ‘scandalo' a Sanremo

Eleganza e trasgressione, genio e sregolatezza: non passò neanche un lustro che Anna Oxa tornò sul palco più trasgressiva che mai, con lunghe extension biondo platino tra i capelli scuri, sopracciglia sottilissime e un paio di jeans a vita bassa che lasciavano intravedere un perizoma a vista. Il contestatissimo look era firmato Gucci, all'epoca sotto la direzione creativa di Tom Ford, che aveva rilanciato il marchio con un nuovo raffinato erotismo. Il look della Oxa la coprì di critiche e qualcuno chiese addirittura la squalifica ma lei lo ha sempre difeso: non capire quella scelta significava non capire la moda, che alle soglie del nuovo millennio esaltava i corpi delle donne e infrangeva i tabù.

Anna Oxa in Gucci nel 1997
Anna Oxa in Gucci nel 1997

La svolta eccentrica degli anni Duemila

Il nuovo millennio, nel guardaroba di Anna Oxa, coincide con una nuova trasformazione: capelli scuri e lunghi, maxi volume, make up dai colori pop e look vibranti che giocano su trasparenze e colori elettrici. I nuovi look futuristici (ma con una chiara impronta anni Ottanta) l'hanno accompagnata nell'ultima apparizione sanremese, nel 2011.

Anna Oxa a Sanremo nel 2011
Anna Oxa a Sanremo nel 2011

Anna Oxa e il nuovo stile a Sanremo 2023

La regina delle trasgressioni non ha ancora finito di stupirci: l'abbiamo vista a Sanremo Giovani con un look ancora diverso e "urban" fatto di jeans baggy, blazer oversize e cappello da pescatore in pelliccia, la tendenza dell'inverno 2023. Per il grande ritorno sul palco dell'Ariston però potrebbe lasciarci a bocca aperta: diverse fonti hanno detto a Fanpage.it che Anna Oxa non ha una stylist e quindi sceglie da sola i capi che indosserà sul palco. Per la Oxa questa è la quindicesima volta sul palco dell'Ariston: un ritorno a casa che promette scintille.

Anna Oxa a Sanremo Giovani 2022
Anna Oxa a Sanremo Giovani 2022
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