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Qual è il primo museo al mondo in cui le opere d’arte possono essere toccate

Dimenticate i museo con videosorveglianza, teche e corde, a Londra sta per inaugurare un nuovo spazio espositivo in cui i visitatori possono toccare con mano le opere d’arte: ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla questione.
A cura di Valeria Paglionico
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V&A Storehouse East
V&A Storehouse East

Siamo sempre stati abituati ad associare i musei a dei luoghi noiosi e obsoleti dove poter ammirare opere di enorme valenza storica solo da lontano o addirittura sotto teca. Ora, però, le cose stanno cambiando e non solo perché sono moltissime le mostre interattive e immersive che si stanno organizzando in ogni parte del mondo: a Londra è nato un enorme spazio che offre ai visitatori la possibilità di toccare con mano dei pezzi storici davvero esclusivi. Si tratta del V&A Storehouse East, un vecchio deposito trasformato in spazio espositivo che a partire dal prossimo 31 maggio aprirà al pubblico per ridefinire in chiave moderna l'esperienza museale tradizionale.

Cosa si potrà vedere nel V&A Storehouse East

In lavorazione da oltre 10 anni, il V&A Storehouse East di Londra è finalmente stato portato a termine dallo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro ed è pronto per essere inaugurato il prossimo 31 maggio. Distribuito su 4 piani (di cui solo 3 accessibili al pubblico), è un museo in cui vengono esposti 250.000 oggetti d'arte, dagli affreschi romani a un dipinto del Trecento di Simone Martini ai capi d'alta moda di Schiaparelli, Comme des Garçons e Vivienne Westwood. C'è una sala centrale alta 20 metri da cui partono file di scaffali che ospitano mobili, opere d'arte e manichini: l'obiettivo è dare ai visitatori la possibilità di ammirare l'intero museo da qualsiasi piano, così da farli sentire quasi "travolti" dalla quantità di oggetti presenti. La particolarità della location, però, è un'altra, ovvero lo stravolgimento delle classiche "regole da museo": niente più corde, teche o aree video-sorvegliate, i visitatori possono accedere liberamente alle opere e toccarle addirittura con le proprie mani.

Quali regole devono essere rispettate nel museo londinese

"Questo è un vero lavoro di back-office museale. Vogliamo che i visitatori imparino cos'è una collezione, come la conserviamo, come lavorano i colleghi del museo, dai restauratori al team di assistenza tecnica", ha spiegato Georgina Haseldine, curatrice senior del V&A East Storehouse. A primo impatto sembra che il museo sia un enorme store Ikea ma in versione "artigianale", con opere d'arte uniche al posto dei mobili in serie. Per quale motivo viene tutto messo a disposizione dei visitatori? Le collezioni d'arte appartengono al pubblico ed è arrivato il momento di fargliele ammirare da vicino. L'unica regola da rispettare? Bisogna prenotare l'accesso e registrarsi presso il Centro di Ricerca interno alla Storehouse, poi una volta arrivati sono i sorveglianti a dare le linee guida per maneggiare correttamente le opere, così da evitare che vengano danneggiate in modo irreversibile.

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