Quanti minuti bisognerebbe camminare al giorno per aumentare la longevità

La salute passa anche attraverso l'attività fisica quotidiana: basta poco, purché fatto con costanza, tutti i giorni. Camminare ha una valenza molto positiva sul corpo e lo ha ribadito un nuovo studio, che si è soffermato proprio sulla correlazione tra la camminata e le malattie cardiache. L'autore è Emmanuel Stamatakis, professore di Attività fisica, Stile di vita e Salute della popolazione presso l'Università di Sydney in Australia.
In particolare, lo studio pubblicato Annals of Internal Medicine ha ha cercato di identificare un modello capace di ridurre il rischio di morte prematura, aumentando la longevità. E questo modello è stato trovato: sta nella camminata lunga, che sembrerebbe essere più efficace di più passeggiate brevi nell'arco delle 24 ore.
In totale sono stati coinvolti 33.560 uomini e donne di età compresa tra 40 e 79 anni: a tutti sono state chieste informazioni mediche approfondite a a molti è stato chiesto di indossare un activity tracker. Gli scienziati hanno cercato partecipanti in buona salute, senza patologie cardiache diagnosticate, poco avvezzi all'attività fisica quotidiana, con meno di 8.000 passi al giorno.
Le persone sono state suddivise in gruppi, in base alla durata della camminata: cinque minuti o meno, 10 minuti o meno, 15 minuti o più. I ricercatori al termine del monitoraggio hanno effettuato un confronto incrociato per vedere chi sembrava aver avuto la vita più lunga e sana. Sono state controllate le cartelle cliniche dei decessi fino a circa un decennio dopo l'utilizzo dei dispositivi, con un follow-up medio di 7,9 anni. È emerso che chi faceva passeggiate della durata di 15 minuti consecutivi o più aveva circa la metà delle probabilità di sviluppare malattie cardiache nel breve termine e aveva anche meno probabilità di morire.
Gli uomini e le donne che avevano camminato per 15 minuti consecutivi o più presentavano anche i rischi più bassi di infarto e altri problemi cardiovascolari e avevano maggiori probabilità di essere ancora in vita rispetto ai membri degli altri gruppi. Allo stesso modo, anche coloro che avevano camminato per almeno 10 minuti ininterrotti al giorno tendevano a vivere più a lungo e con meno malattie cardiache rispetto a coloro la cui camminata più lunga durava appena cinque minuti.
I ricercatori ipotizzano che le camminate lunghe abbiano maggiore incidenza sul sistema cardiovascolare e metabolico rispetto alle camminate più brevi. Ovviamente lo studio dimostra un'associazione, non una causa-effetto diretta, quindi non è dimostrabile che le camminate più lunghe da sole siano più efficaci sulla salute. Questo perché ovviamente ci sono tanti altri fattori che influenzano la longevità, come l'alimentazione sana e altre buone pratiche. Per questo motivo, lo studio specifica che l'importante è camminare e sforzarsi di farlo sempre più.
"Abbiamo molti dati da altri studi che dimostrano che qualsiasi quantità di attività fisica fa bene – ha affermato I-Min Lee, professoressa di Epidemiologia presso la Harvard TH Chan School of Public Health e coautrice dello studio – Se avete la possibilità di farlo, provate a camminare per più di 10 minuti alla volta. Ma la quantità totale di attività è ciò che conta più del modo in cui viene accumulata".